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Carrera Cup Italia, Vallelunga: Fulgenzi tra i "botti" in gara 2

Il driver jesino torna alla vittoria dopo la penalty comminata a Cazzaniga e precede Giardelli e Cerqui sul podio di una corsa pazzesca segnata da tre incidenti e altrettante safety car che hanno coinvolto Randazzo, Cassarà (che si è addirittura capottato) e Moncini, per fortuna nessuno senza conseguenze per i piloti. De Giacomi e Montagnese ok in Michelin e SIlver Cup. Prossimo appuntamento al Porsche Festival nel nuovo PES Franciacorta l'1-3 ottobre

Enrico Fulgenzi, EF Racing

Foto di: Getty Images

Una gara 2 da brividi con tre crash, dei quali due tremendi ma per fortuna senza conseguenze per i piloti, e il ritorno alla vittoria di Enrico Fulgenzi davanti ad Ale Giardelli e Alberto Cerqui ha concluso il quarto round della Porsche Carrera Cup Italia a Vallelunga.

In realtà, in volata alla ripartenza dalla terza safety car, Daniele Cazzaniga ha tagliato il traguardo in prima posizione, ma l'alfiere del team Ghinzani Arco era già stato penalizzato di 5 secondi da aggiungere al suo tempo di gara per un contatto proprio con Fulgenzi alla partenza nel tentativo di contendergli il secondo posto dietro a Giardelli.

Il poleman di gara 2, che torna in testa alla classifica pareggiando i 151 punti di Gianmarco Quaresmini (5° oggi), aveva avuto un ottimo spunto al via, ma al secondo giro è stato attaccato con efficacia da Cazzaniga, che in quel frangente si era portato in testa alla gara. Più tardi, nel tentativo di riprendere il comando, il rookie di Dinamic Motorsport è arrivato lungo ed è stato superato anche da Fulgenzi.

Era il giro 7 ed era appena stata data la ripartenza dalla safety car dopo l'uscita di pista di Piero Randazzo al giro 4, quando il pilota partenopeo è arrivato dritto alla Trincea senza più direzionalità in conseguenza di un contatto precedente. Una ripartenza durata poco visto che la safety car è presto tornata in pista: nella zona del Curvone, infatti, uscivano in contemporanea, perdendo il controllo delle rispettive 911 GT3 Cup senza contatti con altri piloti, Giammarco Levorato e Marco Cassarà, in quel momento leader in Michelin Cup.

Proprio al pilota romano è andata particolarmente bene, visto che è uscito sulle proprie gambe e ha più volte fatto il gesto dell'ok nei minuti successivi dopo che la vettura si è ribaltata due volte tornando in pista una volta toccate le barriere, che quasi hanno fatto da leva rispetto all'angolo d'impatto.

Nel frattempo è arrivato l'avviso della penalty di 5 secondi a Cazzaniga, ma il pilota brianzolo, senza dubbio sfortunato, dalla prima posizione non ha fatto in tempo a costruire un qualsiasi gap per riuscire almeno a guadagnare un podio o una top-5, visto che dopo soli due giri dalla ripartenza della seconda safety car un terzo impiego è stato necessario per recuperare la vettura di Leo Moncini, autore di un violento fuoripista contro le barriere (anche nel suo caso senza conseguenze) in conseguenza di uno scarto verso destra a seguito di un contatto sembrato fortuito con Risto Vukov (il driver macedone stava facendo una traiettoria rettilinea).

A quel punto c'è stato il tempo di ripartire soltanto per la volata finale dell'ultimo giro, con Cazzaniga davanti ma penalizzato e quindi classificato finora soltanto 14esimo, mentr Fulgenzi portava in dote al suo team EF Racing la prima vittoria, seguito da Giardelli e un Cerqui di nuovo terzo sul podio dopo sabato e ora a soli 8 punti dal duo Giardelli-Quaresmini in campionato.

A proposito del pilota di Tsunami RT. Proprio in un duello con Cerqui nelle fasi iniziali il pilota bresciano ha perso posizioni finendo largo e ritrovandosi da quinto a nono. Quaresmini ha però rimontato con pazienza riportandosi nelle posizioni da top-5, dove ha concluso alle spalle di Leonardo Caglioni. Il pilota di Ombra Racing, dopo pole e vittoria sabato, ha concluso quarto gara 2 guadagnando punti comunque importanti.

Uscito di scena Cassarà, in Michelin Cup è tornato alla vittoria Alex De Giacomi (Tsunami RT), che lo riavvicina sensibilmente nella lotta al titolo. Primo podio, invece, per Francesco Maria Fenici, dopo la sfortunata gara 1 secondo oggi nella tappa di casa per lui e per AB Racing. E bel terzo posto per Gianluigi Piccioli, che ha riportato sul podio il team Ebimotors.

In Silver Cup replica di gara 1 con Max Montagnese (Team Malucelli) davanti a Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) e al compagno di squadra Marco Parisini.

Con le rincorse al titolo che arrivano alla fase decisiva, il monomarca tricolore si lancia ora verso l'attesissimo appuntamento con tanto di gare separate fra Pro e Michelin/Silver Cup nel contesto del Porsche Festival dell'1-3 ottobre al nuovo Porsche Experience Center di Franciacorta, penultimo atto stagionale.

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