Carrera Cup Italia | Ten Voorde è il re: “Ma negli occhi di Quaresmini ho visto il fuoco!”
A Imola si è da poco conclusa una stagione molto combattuta del monomarca tricolore a dispetto del sigillo del favorito olandese, davvero eccezionale a portare in dote il primo titolo a Enrico Fulgenzi Racing e a regalarsi una nuova emozione dopo Supercup e Carrera Cup Tedesca, lottando fino all'ultimo con una grande iaquinta, un super Klein e un indomito campione uscente...
E' dunque Larry Ten Vorde il campione 2023 della Porsche Carrera Cup Italia. L'asso olandese è il secondo pilota straniero a riuscirci dopo il francese Come Ledogar e no, non è stata una sorpresa, ma il processo con cui questo titolo è arrivato alla fine non è stato affatto scontato e la stagione appena conclusasi a Imola con unamagnifica gara 2 vinta da Iaquinta su Klein, il neo-campione e il campione uscente Quaresmini è stata comunque molto combattuta.
Ten Voorde ha avuto anche un pizzico di fortuna nel riuscire a trovarsi in ottima posizione dopo metà stagione nonostante avesse saltato due appuntamenti cruciali come Vallelunga e Mugello per gli impegni concomitanti in Germania (dove ha vinto il terzo titolo nella Carrera Cup Tedesca) e in Inghilterra (Supercup, dove di titoli ne vanta due e con quello odierno fanno sei!).
Però è stato anche sfortunato in gara 1 del Porsche Festival a Misano e dunque, come tutti, ha pagato gli up&down tipici di un monomarca storicamente sempre molto equilibrato. Certamente poi il 27enne pilota di Enrico Fulgenzi Racing, che l'ha ingaggiato soprattutto proprio per centrare il primo alloro, ha fatto la differenza, ma facendola ha anche alzato notevolmente il livello del monomarca, tanto da aver scatenato anche un indomito Quaresmini, che non è riuscito nell'impresa di batterlo ma è stato encomiabile nell'impegno, pur essendo già saldamente il migliore "degli altri" in classifica.
Avrebbe potuto essere una bella scusa per star lì in scia a Ten Voorde, invece è stata lotta dura fino alla fine e sia Iaquinta e Klein qui a Imola sia lo stesso Iaquinta e Masters prima del patatrac di Monza hanno dimostrato che nessuno è imbattibile e tutto va guadagnato in pista, luogo che a certi livelli raramente mente.
Lo sa bene Ten Voorde, che è un campione ormai fatto e che ha così commentato il suo primo titolo "italiano", partendo proprio da gara 2 di Imola: "Grazie all'Enrico Fulgenzi Racing, è stata una corsa emozionante. All'inizio ho avuto dei problemi allo sterzo ma in ogni caso stavo già pensando a ciò che avevo bisogno di fare. E' stato bello godermi la dura lotta tra Iaquinta e Klein davanti, poi ho solo mantenuto ben presente il fatto di spingere fino alla fine e ora sono senza parole. Non potevo pensare che avremmo potuto riuscirci, anche saltando alcune gare. E' stata una grande stagione, ringrazio tutti, ora ho bisogno di un po' di vacanza, ma sono davvero felice."
E le emozioni continuano, più in generale: "E' tutto fantastico, ho perso le parole... Con il team abbiamo avuto prospettiva e alla fine abbiamo vinto il campionato. Non ci pensavo, pensavo solo a spingere in ogni momento. Grazie anche all'organizzazione, in Carrera Cup Italia mi sono sentito come a casa e non l'avevo mai provato, quindi davvero grazie a tutti. E ai giovani vorrei dire di venire in Carrera Cup Italia, è davvero una delle migliori piattaforme dove correre e lavorare sulla propria carriera alla guida".
Quindi si torna sulla gara che gli ha consegnato il titolo: "Grazie anche a Klein e Iaquinta, è stata una battaglia fantastica e naturalmente Quaresmini ha spinto fino alla fine, vedevo il fuoco nei suoi occhi. Non si sarebbe mai arreso, quindi per me è lui il vero campione".
Un bel riconoscimento al driver bresciano e poi bisogna anche soppesare che cosa significhi per un Ten Voorde vincere in Carrera Cup Italia dopo aver già vinto ovunque: "Provo tante emozioni. Enrico mi ha abbracciato e ho potuto sentire la sua energia. Credo che questo sia uno dei titoli speciali perché credo che abbiamo fatto un po' di storia Non ho potuto disputare due appuntamenti e abbiamo concordato che aveva solo bisogno di spingere e alla fine ce l'abbiamo fatta!".
E alla fine un piccolo gossip con battuta alla domanda sul suo futuro nelle corse: "E' tutto aperto, ma prima ho una cosa ancora più importante da fare: la prossima settimana mi sposo, quindi da adesso in poi penso solo a quello e dunque, altro che corse, ora sì che potrei sentire apprensione!".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.