Carrera Cup Italia | Raptor e Guirreri ancora insieme nel 2024
Il team modenese è pronto per l’esordio stagionale che lo vedrà impegnato con il giovanissimo pilota siciliano nel primo dei quattro round del Porsche Sprint Challenge Southern Europe in vista della seconda annata insieme nel monomarca tricolore: “L’obiettivo principale resta il training”
Raptor Engineering è già pronta a riaccendere i motori nel mondo delle competizioni targate Porsche. Il 2024 del team modenese scatta questo weekend a Portimao, trasferta portoghese che per la squadra diretta da Andrea Palma e il suo giovanissimo alfiere Giuseppe Guirreri segna il primo round del Porsche Sprint Challenge Southern Europe, la serie pianificata come impegno invernale di preparazione in vista degli appuntamenti della Carrera Cup Italia a partire dalla prossima primavera, dove team e pilota saranno di nuovo insieme.
Si tratta di un contesto internazionale che al volante della 911 GT3 Cup da 510 cavalli metterà immediatamente alla prova il 17enne pilota siciliano, atteso a una nuova, stuzzicante sfida per verificare i progressi messi in mostra durante il 2023, sua prima stagione nell’automobilismo e in Carrera Cup, e proseguire il lavoro inaugurato nei test di novembre al fianco di Simone Iaquinta, che ora lo coadiuva nel ruolo di coach driver.
Un banco di prova con la possibilità di confrontarsi fino a marzo con tanti Pro di livello in quattro weekend a doppia gara e che dopo Portimao vedrà il team Raptor e Guirreri protagonisti anche a Estoril, Valencia e Barcellona.
Il team principal Palma ha dichiarato in vista dell'esordio stagionale: “Siamo pronti per questa trasferta inaugurale. L’obiettivo è ripartire, rimetterci in gioco e mettere a frutto gli ultimi test svolti prima della pausa, insieme a quanto fatto durante l’inverno, ovvero preparazione atletica, preparazione al simulatore e lavori sulla macchina. Portimao sarà importante per verificare a che punto siamo, non dobbiamo strafare. Il fulcro principale resta il training in vista della Carrera Cup. Se arriveranno anche degli ottimi risultati saremo ulteriormente contenti e sarebbero una spinta motivazionale in più per Giuseppe, che verrebbe ripagato dei sacrifici e dell’impegno profuso. E’ cresciuto tanto e si vede anche da come ora approccia la guida. Mi è piaciuto molto nei test e nelle sessioni al simulatore e credo che massimizzando il tutto potremo fare un bel lavoro sin da subito”.
“So che quello di Portimao è un circuito difficile, con tanti scollinamenti che in alcuni punti richiedono una buona conoscenza del tracciato - ha continuato Guirreri, atteso all’esordio sulla pista portoghese -. Con me ci sarà Iaquinta, i suoi consigli saranno sicuramente importanti. A livello di aspettative, cercherò di fare bene e provare subito a vincere.”
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