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Carrera Cup Italia, Mugello: super Cerqui mentre la pioggia cambia tutto

Il besciano di AB Racing si prende la copertina in una delle giornate più intense del monomarca di Porsche Italia, che cambia "padrone" provvisorio e riapre tutto anche in Michelin Cup...

Azione in pista

Azione in pista

Getty Images

Podio Gara 1
Alberto Cerqui, AB Racing
Alberto Cerqui, AB Racing
Nicola Baldan, Dinamic Motorsport
Podio Gara 1
Simone Iaquinta, Ghinzani Arco Motorsport
Marzio Moretti, Bonaldi Motorsport
Luca Pastorelli, Krypton Motorsport

Un'inedita pole position, quella di Marzio Moretti, un inedito podio, quello formato da Alberto Cerqui, Nicola Baldan e Lodovico Laurini e una mini-rivoluzione nella classifica ssoluta e anche in quella di Michelin Cup. Non si può dire sia stato un sabato per cuori debolio quello del penultimo round della Porsche Carrera Cup Italia al Mugello Circuit.

Merito anche della pioggia, senza dubbio, capace di rimescolare i valori in campo e soprattutto di offrire lo scenario perfetto, il più insidioso, ai colpi di scena. Gara 1 nel pomeriggio è stata forse la più emozionante della stagione. Anche se per qualcuno, Gianmarco Quaresmini su tutti, dovrà invece essere la più veloce da dimenticare.

Ma andiamo per gradi. Cerqui merita senza dubbio la copertina di giornata per il dominio dimostrato con la 911 GT3 Cup di AB Racing in condizioni da bagnato e per il rilancio, personale e della squadra, in campionato. Seconda vittoria stagionale, di nuovo al Mugello, che evidentemente "ci voleva", come lo stesso pilota bresciano dichiara dopo il podio, per cancellare un periodo complicato, nel quale i due zeri rimediati a Misano e soprattutto a Imola hanno pesantemente ridimensionato le ambizioni da titolo.

Nel sabato bagnato della Toscana, allora, si volta pagina: "Ci voleva per me, ma ci voleva anche per il team. Devo ringraziare AB Racing, siamo stati un po' sfortunati nelle ultime gare e questa vittoria serviva, ci ripaga del lavoro svolto. In gara 1 sono scattato benissimo al via e sono riuscito a passare Fumanelli. Poi ho atteso una curva e ho superato anche Moretti. Da subito mi sono sentito a mio agio sulla macchina, ho preso il mio ritmo e un bel vantaggio. Alla ripartenza dalla successiva safety car ho gestito tutto bene e sentivo di poter spingere ancora. Avevo un ottimo ritmo e sono veramente contento. Come al solito ce la metterò ancora tutta e poi a questo punto, be', allora speriamo sia umido anche in gara 2!".

Si vedrà. Le previsioni sono alquanto variabili in questo momento. Può succedere di tutto. Un po' come in gara 1, appunto. Ma era difficile prevedere che così tanto sarebbe cambiato. Quaresmini ha marcato uno "zero" che in questa fase delicata pesa sull'economia della sua classifica, tanto che Simone Iaquinta è tornato in vetta, anche se con soltanto 3 punti sul campionae 2018, che però in gara 2 scatterà dalla 19esima posizione, mentre il campione in carica si posizionerà in prima fila al finaco di Aldo Festante, che scatterà dalla pole.

Insomma, ne vedremo ancora delle belle. Tanto più che pure David Fumanelli è riuscito a raggiungere l'obiettivo di giornata, anche se forse non nelle dimensioni che avrebbe sperato. Sono comunque 7 i punti che il driver del team Q8 Hi Perform ha rosicchiato al duo di testa, confermandolo una volta di più ancora in lotta per il titolo. Ora i punti di distacco da Iaquinta sono 17, 14 da Quaresmini: insomma, bisognerà che il pilota brianzolo ci creda ancora.

Pure in Michelin Cup qualcosa è cambiato. Bashar Mardini a Vallelunga aveva dichiarato di temere l'autunno per il fatto che Luca Pastorelli si fosse sempre dimostrato molto competitivo sul bagnato o comunque in condizioni difficili.

Detto e fatto. Il pilota modenese di Krypton Motorsport ha avuto la meglio in qualifica e in gara, dove grazie alla bella rimonta di Piero Randazzo, che ha sfilato il secondo posto a Mardini, ha recuperato tutti i 5 punti che lo dividevano dal rivale canadese.

I due, insomma, viaggiano ora a pari merito in vetta alla classifica di categoria. E pure questo non era facile da preventivare. E ora, per tutti, ci sono ancora 28 minuti + 1 giro per continuare a puntare su se stessi in questa sorprendente roulette toscana del monomarca di Porsche Italia...

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