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Carrera Cup Italia, Mugello: Segù ok, per Cazzaniga "non è ancora il momento"

Le 911 GT3 Cup del team lombardo hanno dimostrato grande competitività in gara 1, anche se qualcosa non ha funzionato al meglio con i settaggi degli pneumatici

Luca Segù, Ghinzani Arco Motorsport

Luca Segù, Ghinzani Arco Motorsport

Alex Galli

Bandiera a scacchi per Luca Segù, Ghinzani Arco Motorsport
Podio Gara 1: il secondo classificato Luca Segù, Ghinzani Arco Motorsport, il vincitore della gara Simone Iaquinta, Ombra Racing, il terzo classificato Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport
Daniele Cazzaniga, Ghinzani Arco Motorsport
La Porsche 911 GT3 Cup di Riccardo Cazzaniga, Ghinzani Arco Motorsport
Enrico Fulgenzi, GDL Racing e Riccardo Cazzaniga, Ghinzani Arco Motorsport

Il sabato di gara 1 del Mugello nella Carrera Cup Italia per il team Ghinzani Arco Motorsport è stato in chiaro per il grande secondo posto di Luca Segù, la vittoria di Walter Palazzo in Silver Cup e la competitività dimostrata dalle proprie 911 GT3 Cup in generale, ma pure in scuro per la doppia sfortuna dei fratelli Cazzaniga, tra l'altro per Riccardo dopo la prima fila conquistata in qualifica e per Daniele dopo essersi ritrovato secondo al culmine di una bella rimonta non completata a 500 metri dal traguardo per un problema alla posteriore sinistra, che l'ha costretto al 13esimo posto finale.

La compagine lombarda è contenta delle prestazioni, ma "sarebbe importante portare tutte le vetture al traguardo", commenta l'ingegnere Silvio Campigli. Anche Riccardo Cazzaniga ha dovuto tra l'altro fare i conti con un problema alla posteriore sinistra. Un doppio indizio che suggerisce che qualcosa non ha funzionato con i settaggi scelti per gli pneumatici.

Segù, che ha scelto proprio di gestire le gomme nei pimi giri ("Sapevo che il caldo avrebbe condizionato la gara, poi la safety car ci ha anche dato una mano nel raffreddarle e sono riuscito ad attaccare"), intanto esulta per il suo miglior risultato di sempre al primo anno nel prestigioso monomarca e in gara 2 (che scatta a mezzogiorno, diretta tv Italia 2), si schiererà in quinta fila con nuove ambizioni.

Contrariati, naturalmente, i fratelli Cazzaniga. In particolare, Daniele spiega l'accaduto che lo ha coinvolto a un passo dalla bandiera a scacchi che l'avrebbe fatto tornare sul podio: "A 500 metri dalla fine la gomma è scoppiata. Ho avuto solo una sensazione di foratura 100 metri prima e poi. Peccato perché era una gara perfetta e ci voleva. Dopo tanta sfortuna non ce ne voleva un’altra, ma evidentemente non era ancora il momento. Ora guardiamo a gara 2, parto 13esimo ma può succedere di tutto...".

Di nuovo sorrisi invece per Walter Palazzo, vincitore in Silver Cup (oggi la vettura sarà condotta dal compagno di equipaggio Vincenzo Montalbano): "Il mio primo successo dopo una bella gara, davvero importante e gratificante vincere in questo monomarca così competitivo".

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