Carrera Cup Italia, Mugello: Quaresmini uber alles, noie per Rovera

L'uomo sulla copertina del venerdì della Carrera Cup Italia al Mugello è senza dubbio Gianmarco Quaresmini. Reduce da tre round in continua crescita, il portacolori del team Dinamic Motorsport spicca nella classifica delle prove libere dopo aver già comandato nei test del 4 luglio scorso e ora punta dritto all'assalto alla pole position di sabato. Domani dalle 10.45 si disputano infatti le qualifiche in vista della gara 1 del pomeriggio (alle 17.15 anche in diretta tv su Eurosport 2).

Un crocevia che potrebbe risultare cruciale per il prosieguo del campionato del 21enne driver bresciano, che sa di non poter sbagliare nulla e al termine delle libere è apparso piuttosto soddisfatto di quanto ottenuto insieme alla squadra. Soprattutto, però, è stato praticamente l'unico a non essersi lamentato delle condizioni della pista fra i contendenti di vertice, tanto da non porsi limiti: "Sì - dice infatti -, credo che il muro dell'1'51" resti possibile con pneumatici nuovi. Oggi è andata bene, sul finale con gomme più fresche abbiamo lavorato sul passo, che era buono. Penso sia quello giusto per la gara e verificando il setup ci siamo accorti che tutto sommato non è poi così diverso da quello dei test. Certamente per fare il tempo domani servirà attenzione. Non sarà facile anche per via dei nuovi 'panettoni' inseriti lungo il tracciato per limitare i 'tagli', soprattutto alle due Biondetti (le penultime curve della pista prima della Bucine, ndr)".

E non sarà facile anche perché la concorrenza, pur rimarcando le non ottimali condizioni odierne del fondo, forse anche a causa della leggera pioggia della mattina, non resterà a guardare e cercherà di mettere a frutto l'intenso lavoro svolto. A tre decimi da Quaresmini al momento si è istallato Enrico Fulgenzi: "Nonostante il secondo tempo - spiega il marchigiano di Ghinzani Arco Motorsport, terzo in classifica generale -, mi aspettavo di più. La pista era stranissima e se la troveremo nelle stesse condizioni anche in qualifica ci sarà da lavorare molto, il che, visto che varrà per tutti, potrebbe anche risultare un fattore di aiuto per noi che dobbiamo sistemare ancora qualcosa sul giro secco".

Dalla testa della classifica, anche Riccardo Pera ha comunque avuto il suo bel da fare nel venerdì di libere che lo ha piazzato in una inconsueta quinta posizione nel foglio dei tempi a 7 decimi da Quaresmini. Il rookie del team Ebimotors, che da toscano al Mugello gioca in casa, è stato quasi sibillino al termine del venerdì: "Abbiamo svolto le nostre prove, quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto. Oggi la pista era più complicata rispetto ai test e quindi vediamo domani, ma credo che i tempi si faranno lo stesso".

Le maggiori preoccupazioni insomma sono tutte dalla parte di Alessio Rovera, secondo in campionato. Il driver di Tsumani RT ha sofferto di noie elettroniche del tutto simili a quelle patite con il cambio in gara 2 a Imola e infatti le sue prove libere, primi minuti a parte, in pratica sono state soltanto un continuo andirivieni in pit lane: "Ma il setup mi è sembrato buono - dice il 22enne varesino - nonostante la pista fosse difficile anche in traiettoria. Ora però l'importante è risolvere l'inconveniente".