Carrera Cup Italia, Mugello: Pera "passa col giallo" e Rovera torna sotto
Il capoclassifica del team Ebimotors racconta l'accaduto che gli è costato 5 secondi di penalty e la vittoria di gara 2, fatto che tiene aperti tutti i discorsi per il titolo anche per il varesino di Tsunami RT
Carrera Cup Italia 2017
Tutte le emozioni del monomarca tricolore giunto all'edizione numero 11
Certo che l'eventuale vittoria in gara 2 al Mugello di Riccardo Pera sarebbe stata uno scossone notevole per la classifica della Carrera Cup Italia 2017. Non definitivo, certamente, ma soprattutto a livello psicologico un colpo molto importante. Invece il rookie di Ebimotors non ha rispettato le bandiere gialle poste nei pressi della San Donato durante il sorpasso a Francesca Linossi e la prima reale sbavatura dell'anno (già di per sé un bel biglietto da visita per un neo 18enne alla prima esperienza nel prestigioso monomarca) gli è costata una manciata di punti.
"E' andata così - dice il pilota lucchese, rimasto tranquillissimo -; forse Francesca si è accorta subito delle bandiere gialle alla San Donato e ha alzato prima, io avevo già iniziato la manovra di sorpasso e a quel punto è successo quello che è successo. Il podio è comunque positivo, ma essere a +23 anziché a +33 in classifica è una bella differenza. Siamo sempre avanti ma ora dovremo fare molta più attenzione".
I punti guadagnati in gara 2 dal vincitore Alessio Rovera, permettono al 22enne varesino di Tsunami RT di rifarsi sotto al capoclassifica tenendo aperti tutti i discorsi di un campionato che ha dimostrato una volta di più un livello agonistico davvero elevato e quanto tutto possa cambiare in pochi attimi. Chiedere a Gianmarco Quaresmini per credere.
Il portacolori di Dinamic Motorsport è stato sfortunatissimo in gara 1 per il contatto con Enrico Fulgenzi (subito ritirato anche in gara 2 per panne alla frizione) e ora, nonostante il secondo posto guadagnato ai danni di Pera in gara 2, i punti che dividono il 21enne bresciano dal leader sono davvero tanti. Niente è impossibile, "ma - spiega Quaresmini -, resta chiaramente l'amaro in bocca per quanto successo ieri. In questo weekend avevamo il potenziale giusto per puntare alla vittoria in entrambe le gare. Da ora in poi proprio la vittoria sarà il nostro unico obiettivo".
In fin dei conti lo stesso di Rovera, che nonostante il successo ereditato resta concentrato soprattutto su quanto va migliorato per riuscire ad attaccare la leadership di Pera dopo la pausa di agosto alla ripresa della serie: "Sono chiaramente contento della vittoria in gara 2 in ottica campionato, aperto e dove ci sarà da dare il massimo fino alla fine. Però dobbiamo ancora risolvere qualcosa a livello di frenata, servirà un test".
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