Carrera Cup Italia, Mugello: Jacoma-show in Michelin Cup
Lo svizzero di Ghinzani Arco Motorsport torna prontamente in testa alla classifica di categoria dopo la super rimonta che dalle retrovie l'ha portato a giocarsi il successo di gara 2 con Mercatali, che ora è 2° in classifica....
Carrera Cup Italia 2017
Tutte le emozioni del monomarca tricolore giunto all'edizione numero 11
Ivan Jacoma e Niccolò Mercatali. Il loro duello nel finale di gara 2 è stato uno dei più intensi del weekend della Carrera Cup Italia al Mugello. E ora il prestigioso monomarca arriva alla pausa estiva con una classifica di Michelin Cup "da paura": Jacoma 50, Mercatali 48. Con De Giacomi è lì dietro in agguato a 44...
Proprio De Giacomi ha visto sfumare la leadership conquistata con la vittoria di categoria in gara 1 per il contatto con Francesca Linossi, che cercava di superarlo in un derby fra alfieri del Dinamic Motorsport finito con il ritiro di entrambi.
Jacoma invece ha fatto una rimonta da brivido dopo che in gara 1 si era a sua volta ritirato per noie legate al propulsore. Scattato dalle retrovie è andato a prendere tutti e in parte aiutato anche dalla safety car entrata proprio per permettere la rimozione sicura della 911 GT3 Cup di De Giacomi e Linossi ha raggiunto pure Mercatali.
Da lì il toscano di Dinamic Motorsport le ha provate tutte per resistergli, ma il portacolori di Ghinzani Arco Motorsport ne aveva di più e si è preso successo e leadership in un sorpasso solo: "Ho fatto davvero una bella partenza - racconta Jacoma -, poi la safety car mi ha un po' favorito e poi con Mercatali è stato davvero un bel duello. Sono davvero felice per questa vittoria, soprattutto pensando a quanto successo ieri per il problema tecnico. Per il campionato siamo tutti lì, sono contento, nelle gare non si deve mai mollare e poi se hai tutto a posto può succedere di tutto anche se parti molto indietro".
Mercatali è anche lui apparso piuttosto soddisfatto del fine settimana casalingo, tutto all'insegna del 2. Due secondi posti, quindi due podi, quindi secondo in campionato a 2 punti dallo svizzero: "Alla fine di gara 2 ero in crisi con le gomme, Jacoma ne aveva di più e allora ho pensato al risultato. Ho resistito fin quando ho potuto, comunque. Magari senza la safety car avrei potuto gestire meglio le gomme perché avrei avuto un po' di tempo per respirare prima di averlo alle spalle e quindi magari le avrei conservate un po' di più. Però va bene così, siamo vicinissimi alla vetta".
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