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Carrera Cup Italia, Mugello: Cerqui si rilancia in gara 1

Il pilota di AB Racing torna al successo, di nuovo in Toscana, in una corsa "pazza" disputata in condizioni di bagnato-umido che ha rimescolato la classifica assoluta. Sul podio per la prima volta in stagione Baldan e Laurini, mentre Quaresmini va in ghiaia e Iaquinta (5°) torna in vetta con Fumanelli che rosicchia punti (4°). Pastorelli vince in Michelin Cup e agguanta Mardini, mentre Bianconi rinsalda il primato in Silver Cup. Domenica gara 2 con Festante in pole alle 9.55 in diretta tv su Cielo e Sky Sport Arena

Alberto Cerqui, AB Racing

Foto di: Getty Images

Gara bagnata, gara "pazza", gara spettacolare che ridisegna la classifica la prima del penultimo atto della Porsche Carrera Cup Italia al Mugello Circuit. Le condizioni del tracciato e le gomme rain per tutti hanno favorito duelli continui per ogni posizione, tranne la prima. Perché Alberto Cerqui, che il comando se l'è preso subito passando David Fumanelli al via e il poleman Marzio Moretti alla seconda curva, ha fatto il vuoto dietro di sé.

Sia nei primi giri sia alla ripartenza dalla safety car, chiamata in pista al giro 3 dalla direzione gara per la contemporanea uscita in ghiaia di Diego Mercurio alla Materassi e Diego Locanto alla Bucine. Una vittoria dominante quella dell'alfiere di AB Racing, con pilota e team che tornano al successo dopo quello colto in apertura di stagione proprio sul tracciato tosano.

Una vittoria che rilancia il driver bresciano che in un finale dalle mille sorprese premia sull'inedito podio un duo Dinamic Motorsport con Nicola Baldan secondo e Lodovico Laurini terzo, entrambi al primo champagne stagionale (per Baldan anche il primo in assoluto nel monomarca tricolore). Ma riavvolgiamo il nastro.

Oltre a Cerqui passato al comando, però, nei primi chilometri della corsa succede di tutto ai due battistrada della classifica assoluta. Prima Simone Iaquinta sbaglia la partenza e viene sfilato da tutti inaugurando però una rimonta al cardiopalma che ha riportato il pilota di Ghinznai Arco Motorsport fino al quinto posto sul traguardo, prendendosi la prima fila per la partenza di gara 2 alle spalle di Aldo Festante (Ombra Racing), che anche lui dopo una bella rimonta ha concluso gara 1 al sesto posto e di conseguenza scatterà dalla pole position domani.

Gianmarco Quaresmini, invece, ha concluso doppiato finendo nella ghiaia dopo un "lungo" alla Casanova al primo giro. Un fine settimana che si complica terribilmente per il driver di Tsunami RT, che è stato scavalcato proprio da Iaquinta nella classifica assoluta, anche se i giochi restano del tutto aperti.

Rosicchia qualche punto in classifica Fumanelli, ancora in corsa per il titolo pure lui. Il portacolori del Team Q8 Hi Perform ha a lungo viaggiato alle spalle di Cerqui dopo aver superato Moretti  al secondo giro, ma nel finale si è dovuto arrendere a Baldan e Laurini, concludendo comunque quarto, ma anche sotto investigazione per un contatto con Iaquinta alle Biondetti, in occasione del quale proprio Laurini ne aveva approfittato per "saltare" entrambi e concludere terzo.

Con Cerqui-Baldan-Laurini-Fumanelli-Iaquinta-Festante in top-six, è Giacomo Barri a occupare la settima piazza finale alla prima assoluta in Carrera Cup e con Raptor Engineering al termine di una gara "tosta" e sempre in bagarre, che tra l'altro ha abbondantemente riportato la squadra diretta da Andrea Palma in zona punti.

Solo ottavo ha concluso invece Stefano Monaco (Dinamic Motorsport), entrato in crisi quasi subito a cavallo dalla safety car quando era ancora in top-5. E solo nono, ma al termine di una gara del tutto diversa, si è piazzato il poleman Moretti. Scattato bene al via e poi sfilato da Cerqui, il rookie di Bonaldi Motorsport ha retto bene il confronto con Fumanelli, al quale ha a lungo insidiato la seconda posizione

Nel finale, però, non è riuscito ad avere la meglio nel triello che a quel punto coinvolgeva anche il rientrante Baldan, quando tra sorpassi e controsorpassi nella bagarre ha effettuato un'escursione fuoripista, concedendo la posizione anche a Laurini e Iaquinta. Poi, proprio all'ultimo giro, un'escursione nella ghiaia della San Donato gli è costata ulteriori punti, riuscendo comunque a tornare in pista e concludendo soltanto nono in volata con Monaco.

La top-10 di una gara sempre avvincente è stata completata da Benny Strignano, che porta in dote ad AB Racing il suo primo arrivo a punti nel monomarca tricolore alla sua seconda presenza, mentre undicesimo si è piazzato Leonardo Caglioni (Ombra Racing), autore di un inizio davvero positivo e poi mai tiratosi indietro nelle varie bagarre.

Anche in Michelin Cup sono cambiati gli equilibri di campionato. Graa 1 non si è fatta mancare niente e Luca Pastorelli, portando la 911 GT3 Cup di Krypton Motorsport alla vittoria di categoria, può festeggiare la leadership a pari merito in classifica, dove ha raggiunto in vetta Bashar Mardini (Tsunami RT), terzo dopo la splendida rimonta di Piero Randazzo, che con il secondo posto ha regalato un'altra gioia ad AB Racing dopo un'escursione nella ghiaia al giro 2.

In Silver Cup è Stefano Bianconi l'unico leader a confermarsi e ad allungare. Il gentleman driver di Ghinzani Arco Motorsport ha vinto la classe dominando dalla pole position e precedendo sul podio Marco Parisini, al miglior risultato stagionale con il Team Malucelli, e Max Donzelli (GDL Racing), che ha pagato un testacoda dopo il re-start dalla safety car.

Con una prima fila che al momento sarebbe Festante-Iaquinta, domani (domenica) gara 2 prende il via alle 9.500 con diretta tv in chiaro su CIelo e satellitare su Sky Sport Arena, oltre al live streaming su www.carreracupitalia.it.

La classifica di gara 1

1. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) 13 giri in 30'55”413 alla media di 132,297 km/h; 2. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 6”140; 3. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 10”528; 4. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 10”614; 5. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 11”264; 6. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 15”750; 7. Barri (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 17”135; 8. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 21”710; 9. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 21”786; 10. Strignano (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 22”921; 11. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 29”086; 12. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 41”090; 13. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 41”962; 14. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 44”548; 15. Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) a 52”229; 16. Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) a 1'33”920; 17. Parisini (Team Malucelli) a 1'47”218; 18. Donzelli (GDL Racing) a 1 giro; 19. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 1 giro; 20. Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Varese) a 1 giro; 21. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 2 giri.

Giro più veloce: il 6° di Alberto Cerqui in 2'09”356 alla media di 145,969 km/h.

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