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Carrera Cup Italia | Mugello: Ebimotors fa 6 su 6 con Gnemmi!

Il driver lombardo sorprende in qualifica tutti gli attesi primattori della categoria e regala al team l’en plein stagionale con un ottimo exploit: "Partire davanti è meglio, ma i punti si fanno in gara"

Paolo Gnemmi, Ebimotors

Foto di: Getty Images

In Porsche Carrera Cup Italia l’occasione è arrivata anche per Paolo Gnemmi in Michelin Cup. Proprio all’ultima qualifica della stagione in quel del Mugello e in vista di una gara 1 tutt’altro che scontata oggi pomeriggio. Il pilota lombardo ieri ha sorpreso tutti gli attesi primattori della categoria, sia chi si sta giocando il campionato (Cassarà-De Giacomi) sia il compagno di squadra Alberto De Amicis (2°), regalando al team Ebimotors la sesta pole position di categoria su sei

Un en plein frutto di un convincente exploit, che Gnemmi ha così spiegato e raccontato: “La qualifica è andata molto bene, quando si fa la pole va sempre bene! E’ stato bello, avevamo lavorato già bene al test di due settimane fa e poi anche nelle libere. In qualifica si è concretizzato tutto il lavoro svolto, ma sinceramente non mi aspettavo la pole position. Sapevo di avere un passo buono ma non da pole. E invece è arrivata”.

Paolo, fra tutti i nomi attesi qui nella finale del Mugello alla fine è uscito l’outsider...

“A quanto pare! Sono contento per il team perché De Amicis ha fatto cinque pole, io ho fatto la sesta e quindi la squadra ne ha fatte sei su sei. Questo dimostra anche che il lavoro non è svolto solo dal pilota ma appunto dall’insieme, da tutto il team.”

Venivi da un periodo non semplice e quest’anno piano piano alla fine sei arrivato lì davanti.

“Finalmente! Ma poi vediamo gara 1, perché i punti si fanno in gara e le coppe si prendono in gara. Di sicuro partire davanti è meglio. Quest’anno si è vista la progressione, sono molto contento, era importante.”

Quindi oggi pomeriggio a che cosa punti?

“A vincere. Si punta a fare una buona partenza, magari lasciare che i Pro vadano avanti e prenderne la scia e sperare di non essere superato dai miei compagni di squadra, che sono molto agguerriti e ce li ho entrambi dietro, e ovviamente dagli altri della Michelin Cup.”

Hai già dei piani per il prossimo anno?

“Riprovare la Carrera Cup non è una brutta idea. Alla fine facendo il miglior risultato all’ultima gara si spera che sia un po’ come fosse la prima dell’anno nuovo, mettiamola così. Però dobbiamo ancora decidere. Sicuramente sarà Porsche, sicuramente la ‘992’, capiamo dove.”

Quali differenze hai trovato fra i campionati che hai frequentato in precedenza e la Carrera Cup?

“Nel monomarca il fatto che la macchina è davvero uguale per tutti di sicuro ti permette di paragonarti meglio. Qui il livello è molto alto e più si alza più miglioriamo tutti. Alberto (De Amicis, ndr) è il pilota più veloce fra noi Michelin e ti porta a spingere di più. Averlo avuto in squadra è stato sicuramente il motivo in più che mi ha permesso di migliorare. Più gli avversari sono forti e più si migliora.”

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