Carrera Cup Italia, Mugello: Cassarà vince in Michelin Cup, penalty a De Giacomi
Con questo risultato il gentleman driver romano di Ombra Racing diventa capoclassifica di una categoria sempre più combattuta. Guadagna una posizione anche Kujala: ecco la classifica definitiva di gara 2 vinta da Iaquinta
Marco Cassarà, Ombra Racing
Alex Galli
Nuova appendice post-gara con alcune penalty decise dai commissari sportivi per gara 2 della Porsche Carrera Cup Italia al Mugello, che ha ora la sua classifica definitiva.
Dalla top-10 sono retrocessi 13esimo e 16esimo rispettivamente Lodovico Laurini, penalizzato di 10 secondi per scorretta difesa della sesta posizione nei confronti di Patrick Kujala, che, promosso da 7° a 6°, guadagna un altro punticino importante per una classifica generale cortissima, e Alex De Giacomi.
Per il gentleman driver di Tsunami RT sono arrivati 25 secondi di penalty a causa del contatto causato a inizio gara con Marco Cassarà, promosso dunque vincitore in Michelin Cup e nuovo leader della categoria per un soffio sullo stesso De Giacomi: sul podio orami "virtuale" di gara 2, dietro a Cassarà salgono tra l'altro i protagonisti di Silver Cup Federico Reggiani e Marco Galassi, a loro volta promossi dopo la penalty rimediata anche da Luca Pastorelli.
Anche per l'avvocato volante, infatti, sono arrivati 25 secondi da aggiungere al tempo di gara, decisi per il contatto che ha spedito in ghiaia Bashar Mardini, protagonista di un weekend da dimenticare al Mugello e ora costretto alla rimonta in classifica sia su Cassarà sia su De Giacomi. pastorelli, invece, perde il secondo posto odierno di Michelin Cup.
Per la zona punti dell'assoluta, invece, la penalty a Laurini ha permesso di entrare in top-10 a Francesco Massimo De Luca, nono e terza 911 GT3 Cup a punti per AB Racing - Centri Porsche di Roma (prima volta per il team gestito in pista da SVC - Villorba Corse), e a Mickael Grosso, indietro rispetto alla pole position dalla quale partiva ma comunque di nuovo entrato nei punti.
Ecco dunque la classifica definitiva di gara 2:
1. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) 14 giri in 31'12”246 alla media di 141,192 km/h; 2. Conwright (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 2”100; 3. Diego Bertonelli (Q8 Hi Perform) a 11”502; 4. Lazarevic (Duell Race) a 17”598; 5. Monaco (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 18”032; 6. Kujala (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 18”926 7. Berton (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 19”426; 8. Di Benedetto (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 19”676; 9. De Luca (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 23”047; 10. Grosso (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 23”143; 11. Mendez (Dinamic Motorsport) a 26”904; 12. Cassarà (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 27”180; 13. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Firenze) a 28”905; 14. Reggiani (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 40”997; 15. Galassi (Team Malucelli) a 42”074; 16. De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 47”889; 17. Pastorelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 53”724; 18. Michaelian (GDL Racing – Centro Porsche Verona) a 1 giro; 19. Fulgenzi (Tsunami RT – Centro Porsche Latina) a 2 giri.
Giro più veloce: il 5° di Patrick Kujala in 1'52”849 alla media di 167,849 km/h km/h.
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