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Carrera Cup Italia, Monza: per Iaquinta arriva l'esclusione dall'evento

Decisione non inaspettata dopo l'ennesima carambola stagionale che ha coinvolto il pilota cosentino, recidivo, e che ha escluso da gara 1 addirittura due campioni del prestigioso monomarca in un colpo solo

La Porsche 911 GT3 Cup di Alessio Rovera, Tsunami RT, dopo l'incidente

La Porsche 911 GT3 Cup di Alessio Rovera, Tsunami RT, dopo l'incidente

Gianluca Marchese

La Porsche 911 GT3 Cup di Enrico Fulgenzi, Ghinzani Arco Motorsport, dopo l'incidente
Simone Iaquinta, Ombra Racing
Enrico Fulgenzi, Ghinzani Arco Motorsport
Alessio Rovera, Tsunami RT
Enrico Fulgenzi, Ghinzani Arco Motorsport

Era nell'aria e alla fine è arrivata la decisione dei commissari di escludere Simone Iaquinta dal terzo round della Carrera Cup Italia. Il pilota cosentino ha innescato la carambola, con conseguente impatto tra loro e contro le barriere della prima Variante, tra la sua e le 911 GT3 Cup di Alessio Rovera ed Enrico Fulgenzi mentre i tre erano in testa a gara 1.

Per fortuna per l'incolumità dei piloti tutto è finito per il meglio, ma i due campioni della serie tricolore (2017 Rovera e 2013 Fulgenzi) non potranno prendere il via di gara 2 per gli ingenti danni riportati dalle rispettive auto.

La decisione di escludere Iaquinta è arrivata poi nel dopogara e va a sommarsi a una già lunga serie di penalty che il pilota di Ombra Racing, che appunto era già sotto la lente d'ingrandimento perché recidivo, ha collezionato in appena cinque gare, con l'aggravante di aver danneggiato i risultati di diversi piloti: da Simone Pellegrinelli e Luca Segù a Daniele Cazzaniga e Gianmarco Quaresmini, oltre appunto a due campioni in un colpo solo come accaduto a Monza.

Sull'argomento dure sono state le reazioni nel post-gara, con diversi piloti che hanno voluto parlare dell'ennesimo episodio con Rovera e poi con lo stesso Fulgenzi, che ha così commentato a posteriori: "Essere dei buoni piloti in grado di mettere insieme un giro veloce non significa essere qualificati come degni di un palcoscenico di livello come è la Porsche Carrera Cup Italia. Simone Iaquinta oggi ha dimostrato definitivamente che non è un pilota in grado di gestire questo palcoscenico. Io e molti altri piloti siamo contrariati dalla sua condotta". Tanto che sembra si sia aperto un vero e proprio fronte comune.

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