Carrera Cup Italia | Monza: Jorge Lorenzo ancora a caccia della top-5
Il pluricampione MotoGP risale fino all'ottavo posto in gara 2 con la 911 GT3 del Team Q8 Hi Perform e tira le fila di un solido weekend che l'ha di nuovo visto battagliare con alcuni dei big del monomarca tricolore, anche se nel mirino c'è un ulteriore passo in avanti: "Ci siamo consolidati, quest'anno il livello è più alto ma mi piacerebbe raggiungere i primi cinque"
Sono arrivati uno sfortunato ritiro e una top-10 in ottava posizione per Jorge Lorenzo e il Team Q8 Hi Perform lo scorso weekend nel quarto round della Porsche Carrera Cup Italia a Monza. Il maiorchino tri-campione in MotoGP ha avviato la seconda metà della sua seconda stagione al volante della 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform confermandosi come uno dei protagonisti fissi e più combattivi ormai in piena zona punti e sempre più spesso e volentieri tra i primi 10.
Nonostante il livello, per qualità e presenze, si sia ulteriormente alzato rispetto allo scorso anno ma anche soltanto rispetto alle due gare precedenti prima della pausa estiva.
Nel Tempio della Velocità erano addirittura in 37 a contendersi i podi e i punti nelle due gare, con tanto di protagonisti della Supercup, e a Lorenzo una delle due gare è stata rovinata da un contatto con Malucelli alla Lesmo 1, altrimenti con ogni probabilità il bilancio del weekend sarebbe stato migliore (di sicuro lo è rispetto allo scorso anno, quando finì fuori all'Ascari).
Era sabato e lo spagnolo, come poi fatto anche in gara 2, era già in lotta in top-10 dopo una buona parte iniziale di gara. Come lui stesso spiega, il nodo del suo fine settimana a Monza è il fatto di aver pagato una qualifica non ideale: "Mi aspettavo un po' di più nelle prove ufficiali, non abbiamo trovato un setting perfetto e poi ho sbagliato strategia: ho provato a seguire Iaquinta ma lui fa un warm up degli pneumatici che non va bene per me, quindi per le prossime gare proverò a farlo da solo".
Le cose migliori si sono viste durante le corse: "In gara - continua Lorenzo - partendo 13esimo e 12esimo non c'era l'occasione per andare forte, ma almeno in gara 2 abbiamo terminato ottavia girando a 8 decimi dal ritmo di Ten Voorde, che è velocissimo. Non è un risultato spettacolare però abbiamo consolidato un risultato buono, una posizione meritata e reale in una corsa senza safety car.
"Il livello è aumentato - conclude -, ma avevo piloti come Cerqui, Malucelli e Bertonelli dietro di me, sono tutti vincitori di gare e campionati, quindi bene. Tutti quest'anno vanno più forte e in più Iaquinta, Ten Voorde e altri lo scorso anno non c'erano (a Monza si è aggiunto anche Masters dalla Supercup, ndr). Anche se ora è più complicato mi piacerebbe fare la prima top-5 e possibilmente con un po' di fortuna anche il podio".
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