Carrera Cup Italia, Monza: Rovera resiste a Drudi e vince una pazza gara 1
Il varesino di Tsunami RT pecede il riminese e si prende 20 punti fondamentali. Ora è a sole tre lunghezze da Pera, che ha concluso 3° dopo la penalty comminata a un temerario Kruglyk. Pastorelli primo centro in Michelin Cup
Carrera Cup Italia 2017
Tutte le emozioni del monomarca tricolore giunto all'edizione numero 11
Venti punti fondamentali sono quelli che si è preso Alessio Rovera in una gara 1 dalle mille battaglie a Monza, che ospita l'ultimo round della Carrera Cup Italia. Il portacolori Tsunami RT è scattato bene dalla pole position riuscendo a precedere Mattia Drudi, che gli partiva al fianco, all'ingresso del temuto imbuto della prima variante, mentre Enrico Fulgenzi conservava la terza piazza.
Ma subito è safety car, impiegata dalla direzione gara dopo la toccata tra Ivan jacoma e Gianmarco Quaresmini, in pratica tamponato dallo svizzero proprio alla prima curva. Un doppio ritiro che permette a Riccardo Pera di ritrovarsi da 12° subito al nono posto alle spalle di Andrii Kruglyk, con il quale ingaggerà un duello serrato per tutta la gara senza però riuscire a superarlo, se non nel dopo-gara per una penalizzazione di 25 secondi comminata al driver ucraino di Tsunami RT.
Ma andiamo con ordine. Alla ripartenza, pochi giri dopo sono Daniele Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport) e Simone Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport) a uscire alla prima variante con conseguente ritiro per entrambi, mentre lottavano per la quarta posizione. Posizione raggiunta a quel punto da Kruglyk, inseguito da Pera, Francesca Linossi e Ronnie Valori.
Nel frattempo davanti è serratissima la battaglia fra Rovera e Drudi, che attacca in ogni modo il leader ma senza trovare lo spiraglio giusto e dovendosi accontewntare del secondo posto sul traguardo. Anche dietro si scatenava la battaglia, con Fulgenzi che veniva raggiunto da Kruglyk-Pera-Linossi-Valori. Sorpassi e controsorpassi per diversi giri in un quintetto di fuoco, fin quando Kruglyk toccava Fulgenzi all'Ascari. Il driver marchigiano è finito in testacoda ed è stato centrato da Valori, che sopraggiungeva, con conseguente ritiro per entrambi e 911 GT3 Cup molto danneggiate.
Obbligata l'ingresso della safety car con una manciata di minuti ancora per terminare la gara, che in pratica è stata congelata con Rovera davanti a Drudi, Kruglyk, Pera e Linossi, oltre a Luca Pastorelli, che ha vinto la Michelin Cup, e Alex De Giacomi.
Nell'immediato dopo gara Kruglyk è stato però penalizzato proprio per la toccata su Fulgenzi e così Pera ha guadagnato il terzo gradino del podio. Oltre a due punti in più, fondamentali in vista di gara 2 di domenica alle 10.10 (diretta tv su Dmax), quando a partire, sempre per effetto della penalty a Kruklyk (precipitato da 3° a 13°) e della griglia invertita in pole position partirà De Giacomi con al fianco il compagno di squadra Pastorelli in una prima fila tutta Dinamic Motorsport,mentre Pera scatta 4° e Rovera 6°.
La classifica di gara 1
POS. | Pilota | Team | Tempo/distacco |
01. | Alessio Rovera | Tsunami RT | 15 giri in 32'16”799 media 161,5 km/h |
02. | Mattia Drudi | Dinamic Motorsport | +0"643 |
03. | Riccardo Pera | Ebimotors | +2"887 |
04. | Francesca Linossi | Dinamic Motorsport | +3"693 |
05. | Luca Pastorelli | Dinamic Motorsport | +5"828 |
06. | Alex De Giacomi | Dinamic Motorsport | +6"981 |
07. | Livio Selva | Ebimotors | +8"942 |
08. | Lino Curti | Tsunami RT | +9"958 |
09. | Hans-Peter Koller | Ghinzani Arco Motorsport | +10"878 |
10. | Carlo Curti | Tsunami RT | +11"365 |
11. | Federico Reggiani | Ghinzani Arco Motorsport | +12"112 |
12. | Walter Ben | Bonaldi Motorsport | +13"331 |
13. | Andrii Kruglyk | Tsunami RT | +26”647 |
14. | Enrico Fulgenzi | Ghinzani Arco Motorsport | + 3 giri |
15. | Ronnie Valori | Dinamic Motorsport | + 3 giri |
Gpv | Il 5° di Drudi 1'51”235 media 187,5 km/h |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments