Carrera Cup Italia | Monza: Laurini super in gara 1!
Vittoria a sorpresa del pilota di Dinamic Motorsport, che replica il successo del 2019 e precede sul podio un ottimo Strignano e Quaresmini, sempre più leader. Penalizzato il poleman Caglioni, resiste Amati (5°), mentre Cerqui è costretto al ritiro. Cassarà allunga ancora in Michelin Cup e Scannicchio vola a un passo dal titolo Silver. Domenica gara 2 alle 12.00 con Bertonelli in pole position e diretta tv su Cielo e Sky Sport Action.

Monza regala (per la seconda volta in carriera) la vittoria a Lodovico Laurini, primo a sorpresa al culmine di una prestazione coriacea in gara 1 del penultimo round della Porsche Carrera Cup Italia, forse la corsa più combattuta della stagione.
Il pilota parmense di Dinamic Motorsport, che proprio sull'Autodromo Nazionale colse una clamorosa vittoria al fotofinish nel 2019, scattava quarto in griglia, ma nell'arco di tre tornate è passato al comando superando in sequenza Benny Strignano poco dopo il via, il poleman Leo Caglioni alla Roggia al primo giro e Gianmarco Quaresmini (che aveva sopravanzato Caglioni al via) all'inizio del terzo giro, quando il bresciano di Ombra Racing è arrivato lungo alla Prima Variante.
Da lì in poi Laurini ha ben tenuto il comando e il ritmo gara nonostante i tentativi di forcing di Quaresmini prima e Strignano poi, a sua volta balzato secondo superando il bresciano sempre in Prima variante al giro 7.
Giri finali in maggior controllo, invece, per via della safety car che ha condotto il gruppo al traguardo nelle ultime tre tornate, impiegata dalla direzione gara dopo il testacoda di Piero Randazzo con seguente toccata dell'incolpevole Francesco Maria Fenici e conseguenti detriti in pista e auto di Randazzo, rimasta ferma in zona Curvone, da spostare in sicurezza.
Con laurini, sul podio è quindi salito Strignano. Il giovane pugliese di Villorba Corse si è ripetuto sul secondo gradino già conquistato tre settimane fa in gara 2 a Vallelunga. Una seconda piazza d'onore consecutiva che lo conferma ai vertici dopo il già ottimo terzo tempo ottenuto in mattinata in qualifica dietro alla coppia di Ombra Racing.
Che a proposito ha raccolto molto meno di quanto sperato, complici delle pasticciate fasi iniziali di gara. Quaresmini ha comunque concluso terzo sul podio e allungato ulteriormente sui rivali del team Ghinzani Arco in campionato, con Giorgio Amati che resiste ed è quinto in rimonta e il campione in carica Alberto Cerqui ritirato in pit lane dopo un paio di contatti e ormai lontano dalle possibilità di titolo.
Per Caglioni, invece, dopo la pole position di stamattina è stata una gara 1 complicata fin da poco prima il via, quando il giovane bergamasco si è posizionato in maniera non corretta sulla casella della griglia. Gli costerà una penalità di 5 secondi che dal quarto posto al traguardo, visto il pacchetto compattato dalla safety car, lo ha fatto precipitare in 14esima posizione.
La penalità di Caglioni ha promosso quarto Keagan Masters. Il 22enne sudafricano di AB Racing ha lottato come un leone con lo stesso Caglioni, con Enrico Fulgenzi, poi settimo con EF Racing, e con Aldo Festante, che invece ha concluso ottavo con Raptor Engineering, tornando in top10.
Dietro a Masters ha rimontato da 13esimo in griglia a quinto il già citato Amati, che in gara 2 proverà a mantenere aperta la corsa al titolo e si posizionerà in prima fila al fianco del poleman (per effetto della griglia invertita) Diego Bertonelli.
Il pilota toscano di BeDriver si è inserito nelle battaglie ai piedi del podio e al traguardo è sesto con tanto di giro più veloce in gara, settato alla 13esima tornata in 1'50"860. La top-10 è quindi completata da Giammarco Levorato (Tsunami RT) e da Andrea Fontana (Bonaldi Motorsport), mentre le new entry Simone Riccitelli (Ebimotors) e Pietro Delli Guanti (Dinamic Motorsport) sono 11esimo e 13esimo rispettivamente.
Fra loro si è inserito il leader della Michelin Cup Marco Cassarà. Il portacolori Raptor Engineering trova così un'altra fondamentale vittoria per allunga nella classifica della categoria verso la conferma del titolo 2021. Un successo frutto del bel recupero su Randazzo e Alex De Giacomi (secondo di categoria al traguardo con Tsunami RT) e agevolato dall'ennesima, sfortunata corsa di Alberto De Amicis.
L'alfiere Ebimotors ha concluso soltanto sesto di categoria dopo aver dominato le qualifiche e la prima parte di gara a causa di una foratura che lo ha costretto a una sosta ai box. Dietro a Cassarà e De Giacomi, così sul podio (per lui casalingo) è salito il compagno di squadra Gianluca Giorgi.
Una menzione particolare la merita Jorge Lorenzo. Il pluricampione MotoGP era stato autore della miglior qualifica stagionale con la 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform e in gara aveva lottato con i migliori in zona top-10, concludendo 12esimo al traguardo, ma è stato penalizzato di 10 secondi per un contatto con Delli Guanti in Prima Variante ed è stato classificato 22esimo.
Tra le "991 GT3 Cup gen.II" della Silver Cup, infine, passo in avanti cruciale per Davide Scannicchio, che allunga dopo essersi imposto in classe sullo sfidante per il titolo Paolo Venerosi e su Luigi Peroni. entrambi alfieri Ebimotors.
Domani (domenica) gara 2, con probabili condizioni da bagnato per via della pioggia prevista al momento, concluderà il quinto weekend stagionale con partenza programmata alle 12.00 e la diretta tv in chiaro su Cielo (26 digitale terrestre) e via satellite su Sky Sport Action (Sky 206), oltre che in live streaming sempre in HD su www.carreracupitalia.it.
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