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Carrera Cup Italia, Misano: Segù ha messo la quarta!

Il 18enne rookie comasco di Ghinzani Arco Motorsport racconta questa sua prima annata nel monomarca di Porsche Italia dopo la miglior qualifica stagionale che lo ha piazzato in seconda fila

Luca Segù, Ghinzani Arco Motorsport

Luca Segù, Ghinzani Arco Motorsport

Alex Galli

Luca Segu, Ghinzani Arco Motorsport
Scholarship programme
Luca Segù, Ghinzani Arco Motorsport
Scholarship programme
Luca Segu, Ghinzani Arco Motorsport

Luca Segù è un volto giovanissimo e nuovo della Carrera Cup Italia. Tipo pacato e riservato che però un sorriso non lo nega mai, al Misano World Circuit ha "messo la quarta" in prova ed è stato autore della sua migliore qualifica da quando ha iniziato la sua prima stagione nel monomarca tricolore di Porsche Italia, tra l'altro proveniendo da esperienze completamente diverse.

Quarto al quarto round, dunque, e in vista di gara 1, tra poco, racconta come il merito sia da condividere con il team Ghinzani Arco Motorsport e dei vari partner che lo affiancano, così come della famiglia e della fidanzata, senza dimenticare la CMC - Como Meeting Car, raduno settimanale che riunisce nella città lombarda ben 500 vetture ogni giovedì e che ormai è diventato una sorta di fan club del 18enne rookie comasco.

Luca, parliamo del momento: da fuori è sembrata un'ottima qualifica qui a Misano, sbagliamo?

“No. E' andata molto bene. Poi rispetto alle volte precedenti, dove sia la squadra sia io siamo rimasti un po' indietro per salvare un po' la vettura e tutto, stavolta abbiamo diciamo 'rischiato', in realtà fatto come fanno gli altri e il tempo è venuto fuori.”

Ed è in fatti la tua miglior qualifica nella carrera Cup Italia: cambia un po' anche la prospettiva per la gara?

“Di solito ero abituato a rincorrere, stavolta vediamo perché qui a Misano poi le prime curve con il gruppone non sono facilissime, vedremo di trovare un po' di spazio altrimenti sarà dura. In partenza i primi giri credo che saranno caldi.”

Sembri in continua progressione: in generale, come sta andando questa tua prima stagione nel monomarca tricolore di Porsche Italia?

“Piano piano sto migliorando sempre di più e sto imparando la macchina sempre di più, del resto di test ne abbiamo fatti soltanto due pre-stagione. Sono abbastanza contento, peccato soltanto per i due zero di Imola nel primo round, però comunque in campionato sta andando bene e sono pure il primo del team per ora.”

Quindi oggi se avrai l'occasione attaccherai anche Fulgenzi?

“Per forza! In gara si corre per vincere.”

Come ti sembra in generale, invece, la Carrera Cup Italia? Perché sei all'esordio in un'annata in cui il livello è piuttosto elevato.

“Il livello è molto alto. Poi tra noi ragazzi dello Scholarship Programme è molto bello, siamo sempre lì tutti davanti.”

A proposito: questo programma di coaching che esperienza è stato finora?

“Insegna molto. Le prime due gare non l'ho presa così seriamente come ora. Anche in questo sto entrando nel 'clima' giusto. Un'opportunità per crescere al 100%.”

Ancora è presto, ma stai già riflettendo sull'opportunità di ripetere l'esperienza nel 2019?

“Senza dubbio mi piacerebbe rifare il campionato come quest'anno, vediamo più avanti però.”

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