Carrera Cup Italia | Lorenzo cresce e si gode i punti di Misano
Il maiorchino del Team Q8 Hi Perform si dice sorpreso dell'ottimo ritmo mostrato alla prima stagionale, ma rimarca il distacco ridotto rispetto ai primi in appena un anno e soprattutto attende piste che sente più amiche come Vallelunga e Mugello: "Era importante terminare gara 2 per avere una base solida e arrivare più sereno al prossimo round"
Per Jorge Lorenzo il primo round della Porsche Carrera Cup Italia era importante per verificare anche "in bagarre" il lavoro svolto in inverno e anche il livello raggiunto rispetto ai migliori della serie.
Il weekend di Misano non è stato dei più semplici per il pluricampione MotoGP ora pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform nel monomarca tricolore. Un buon crono nei test era uscito, ma il maiorchino anche nelle libere ha un po' "litigato" coni track limit, mentre in gara 1, pur dando spettacolo in tanti duelli e sorpassi ai limiti della top-10, una penalità per aver causato un contatto con Lodovico Laurini lo aveva estromesso dalla zona punti appena terminata la corsa.
Per questo Lorenzo si dice anche sorpreso della buona performance generale (in qualifica ad esempio 9 decimi da un super Larry Ten Voorde) che in ogni caso c'è stata e soprattutto dell'incoraggiante ottavo posto artigliato in gara 2. Il tutto in attesa dell'esordio stagionale anche in Supercup a Imola e poi del secondo round tricolore a Vallelunga.
E sempre considerando che quest'anno in Carrera Cup Italia “il livello è abbastanza aumentato - fa notare lo spagnolo -, sono arrivati altri 3-4 piloti molto forti e questo rende più difficile fare risultato in termini di posizioni, però la verità è che c’è una grande differenza nel passare da stare a 2 secondi a regolarmente meno di 1 secondo dal primo nel giro di un anno".
Le considerazioni post-weekend generali sono dunque positive per Lorenzo, che sottolinea: "Manca l’ultimo mezzo secondo per lottare per il podio. Era importante terminare gara 2 per avere una base di punti solida e arrivare a Vallelunga con maggior serenità. Peccato aver perso la 12esima posizione di gara 1 e quindi altri punti, però in un campionato con tanti contatti e sanzioni può capitare e anche se fa male bisogna accettarlo. In verità ho avuto difficoltà nel test e quindi qui non mi aspettavo di fare un risultato così buono, invece ripongo tante speranze su circuiti come Vallelunga e Mugello, penso si adattino di più al mio stile di guida. Lì devo puntare alla mia prima top-5 della carriera in auto”.
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