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Carrera Cup Italia, Le Castellet: Dinamic c'è, Ghinzani Arco insegue

Quaresmini, Bertonelli e Mercatali in Michelin Cup hanno mostrato passo e sensazioni positive in vista delle qualifiche, mentre Fulgenzi&Co. hanno provato soluzioni che non hanno dato i frutti sperati. E Iaquinta ci (ri)prova...

Niccolo Mercatali, Dinamic Motorsport

Niccolo Mercatali, Dinamic Motorsport

Claudio Giudice, Guest Car
Luca Pastorelli, Dinamic Motorsport
Riccardo Cazzaniga, Ghinzani Arco Motorsport
Diego Bertonelli, Dinamic Motorsport
Azione di pista
Azione di pista
Simone Iaquinta, Ombra Racing
Bashar Mardini, GDL Racing

Pure a conferma di un fine settimana tra i più complicati della stagione, piena di alti e bassi è stata la giornata di venerdì del secondo round della Carrera Cup Italia 2018 a Le Castellet. Sensazioni positive, aldilà di quanto messo in mostra dagli Tsunami-boys Rovera e Mosca, nelle libere arrivano da casa Dinamic Motorsport.

Gianmaco Quaresmini e Diego Bertonelli sono "in agguato" ed entrambi hanno vissuto la sessione pomeridiana della giornata sempre dalle parti del podio. Nel team emiliano regna un cauto ottimismo, con Quaresmini comunque contento dei tempi settati, anche se in modalità gomma nuova il 22enne driver bresciano deve ancora trovare l'intero bandolo della matassa.

Si lavora anche in "zona" Michelin Cup, categoria nella quale Niccolò Mercatali ha convinto con il best lap del venerdì (e Luca Pastorelli non è così lontano). Sensazione positiva confermata dallo stesso gentleman driver di Borgo San Lorenzo: "La macchina c'è e potevo fare anche meglio. Ho commesso un paio di sbavature, ma serve più fiducia. Non ho svolto molti test prima della stagione e quindi c'è ancora qualcosa da poter dare a livello di guida. Sono contento e con le gomme fresche è cambiata la musica".

Volti meno distesi in casa Ghinzani Arco Motorsport, invece. Sergio Campana ha chiarito che le prove in ottica gara effettuate nelle libere non hanno funzionato ed Enrico Fulgenzi (il più veloce della squadra lombarda nella sessione, ma a 1"1 da Rovera e con solo il sesto tempo) la spiega così: "Come previsto. Siamo un po' in difficoltà qui. Anche nel test c'erano stati dei sentori. Non eravamo così bilanciati con il comportamento della vettura e qui si è confermato. E pure il cronometro ha dato questo riscontro. Abbaimo svolto un lavoro che credevamo potesse dare dei frutti ma così non è stato. La pole position a meno di particolari sorprese non sarà alla nostra portata. Comunque noi da stasera ci mettiamo al lavoro per ridurre il gap e poi i conti li facciamo alla fine del weekend".

Nel team più positivi i commenti dei ragazzi selezionati da Porsche Italia per lo Scholarship Programme. Luca Segù è perfino fiducioso: "Abbiamo fatto prove per la gara, quindi prove pressioni e pneumatici molto usurati, e secondo me siamo andati abbastanza bene. Io devo ancora migliorare e ho ancora un paio di decimi li ho da tirar fuori. Poi vediamo domani con gomma nuova. Siamo sulla strada giusta".

Riccardo Cazzaniga, ma con la 991 gen. I, è da par suo in cima alla lista tempi della Silver Cup, anche grazie alla profonda conoscenza del tracciato francese, visti i trascorsi nel VdeV e nell'EuroFormula: "Oggi è andata molto bene. La macchina mi è piaciuta molto. Ho fatto anche una sorta di simulazione di gara, il ritmo era buono e quindi speriamo bene domani in qualifica". Il pilota brianzolo spiega poi anche così il fatto di essere riuscito a precedere tutti i piloti della Michelin Cup pur guidando l'evoluzione precedente della 991: "Avevo gomma piuttosto fresca, era la gomma di mezza qualifica di Imola, dove non ho praticamente disputato gare".

Sorpresa, almeno in parte, di giornata si è rivelato SImone Iaquinta. Il 28enne driver calabrese di Ombra Racing è all'esordio assoluto al Paul Ricard e ha fatto segnare il quinto tempo: "Sono molto contento di questa prima volta. C'è sempre da migliorare perché come si vede anche dai tempi i rivali sono sempre molto agguerriti. Cercheremo di fare ancora progressi per domani. La pista è bellissima, molto tecnica. Mi sono trovato bene e anche la macchina è andata subito veloce grazie al giusto assetto scelto dal team. Di sicuro di guida potrò poi togliere qualcosa io anche affinando le cambiate".

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