Carrera Cup Italia | Laurini si trasforma in supereroe a Monza
L'alfiere di Dinamic Motorsport torna alla ribalta vincendo gara 1 del penultimo round al termine di una grande prestazione e replicando l'incredibile successo del 2019: "Una grande emozione tornare a vincere proprio qui, impegno e lavoro hanno ripagato"
Foto di: Getty Images
Notevole la capacità della Porsche Carrera Cup Italia di arrivare alle sorprese in un sabato in cui sembrava che tutto potesse filar via liscio per gli Ombra-boys Quaresmini e Caglioni. Invece...
I due monopolizzatori della prima fila di gara 1 del penultimo round stagionale hanno pasticciato troppo nei primi giri e fra chi l'ha pagata cara (Caglioni, solo 13esimo dalla pole dopo la penalty) e chi l'ha fatta franca (Quaresmini, terzo e comunque felice per i punti guadagnati su Amati e Cerqui in una rincorsa al titolo ancora aperta ma sempre più indirizzata) alla fine l'hanno spuntata Laurini e Strignano.
Quest'ultimo con Villorba Corse è stato competitivo e sempre sul pezzo nel replicare il secondo posto ottenuto in gara 2 a Vallelunga, in un gran bel "back to back" sul podio che non gli era mai riuscito, ma è Laurini nel "pazzo" sabato del monomarca tricolore a vestire i panni definitivi del supereroe (senza intenzioni di esagerare).
Il pilota di Dinamic Motorsport (squadra che grazie a lui ha ritrovato quel successo che mancava da giusto un anno) è stata un'autentica sorpresa come lo fu nel 2019 sempre a Monza, nell'occasione del suo unico precedente sul gradino più alto della Carrera Cup, in quel caso al fotofinish al culmine di una rimonta entusiasmante che a pochi giri dalla fine sembrava impossibile con le gomme da asciutto sul bagnato.
Pure stavolta, da quarto in griglia, ci ha creduto più di chiunque altro e fino all'ultimo centimetro. Anche dalle sue parole post-gara emergono la dedizione, la volontà e l'impegno di questo bravo e posato ragazzo di Parma che lavora nell'azienda di famiglia e che, appunto, proprio la sua "normalità" sa trasformare in qualcosa di superiore, che sappia andare oltre i propri limiti, appunto in stile supereroe.
Non è un'esagerazione, si diceva, piuttosto una storia di costanza, concretezza e solidità sportiva (Laurini è stato spesso e volentieri ben dentro la top-10 fin da inizio stagione ed era già salito sul podio al Mugello) che sa ritagliarsi dei momenti speciali (e un bel balzo anche in classifica Piloti), mostrando anche di saperseli godere, senza dimenticare da dove si è partiti e la strada percorsa.
"E' una grande emozione tornare a vincere qui a Monza dopo tre anni - è ciò che ha detto dopo lo champagne sul podio -. Quest'anno soprattutto nelle prime gare abbiamo visto che c'era la possibilità di lottare con i primi. Io mi sono impegnato veramente tanto sia a casa con il simulatore che nei weekend di gara e penso che proprio il lavoro abbia ripagato. Sicuramente è un trampolino, come già avevo detto al Mugello quando avevo fatto secondo, una spinta in più per continuare a fare bene e continuare a non mollare. Ringrazio il team Dinamic che mi ha permesso di essere qui e la mia famiglia: sono comunque loro la più grande spinta!".
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