Bonaldi Motorsport e Patrick Kujala (entrambi non ancora in vacanza e quindi subito impegnati negli appuntamenti della 24 Ore di Spa) hanno concluso il quarto round del Mugello della Porsche Carrera Cup Italia con un bottino di punti inferiore rispetto al potenziale dimostrato. La compagine bergamasca torna sulle decisioni del post-gara 1, che il pilota finlandese ha concluso davanti a tutti per poi essere penalizzato di 25 secondi per irregolare procedura di ripartenza dalla safety car e quindi classificato settimo quando ormai sul cirucito Toscano era già buio.
Anche grazie ai giri veloci fatti segnare in entrambe le corse, i giochi per il titolo restano del tutto aperti per la squadra diretta da Marco Bielli. Kujala è staccato di 13 punti dal nuovo capoclassifica Jaden Conwright ed è quindi lì in agguato nel quartetto di testa.
Anche portando dei dati di telemetria, al Mugello il team manager aveva cercato di discolparlo rispetto al fatto che avesse lasciato troppo spazio tra sé, in quel momento leader di gara 1, e la safety car e che avesse fatto l'"elastico" con freno e acceleratore anziché rimanere su velocità costante prima di riaccelerare definitivamente.
Di fronte alla conferma della penalty, così ha quindi ocmmentato Bielli: "E’ stato un weekend deludente non per le prestazioni e i risultati in pista, ma per le decisioni prese dai commissari sportivi che ritengo inadeguati a valutare le reali situazioni di gara: in particolare non sono per niente d’accordo sulle decisioni che sono state prese al termine di gara 1, penso che si debba usare un maggiore buon senso".
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