Carrera Cup Italia | Imola, Quaresmini: "L'importante oggi è tenere i giochi aperti"
Gara 1 del pomeriggio per Ten Voorde rappresenta il primo match point per il titolo, ma la pattuglia degli inseguitori italiani non si arrende, a iniziare dal campione in carica che scatterà terzo subito dietro all'olandese e al poleman Klein: "Finché per la matematica c'è speranza, io non mollo"
Appena terminate le qualifiche dell'ultimo round della Porsche Carrera Cup Italia, nel paddock di Imola sono iniziati i calcoli delle combinazioni possibili per cui Ten Voorde chiuda i conti per il titolo già oggi in gara 1.
Seppure il pilota olandese è chiaramente il favorito e con la pole per gara 2 avrebbe già messo in cassaforte ulteriori 2 punti e aumentato il vantaggio su Quaresmini, Agostini e gli altri sfidanti, le eventualità da tenere presenti sono ancora numerose.
Certamente gara 1 rappresenta il primo concreto match point per Ten Voorde. La variegata pattuglia di inseguitori italiani, in ogni caso, non vuole arrendersi e a iniziare dal campione in carica Quaresmini ha ben chiaro l'obiettivo: "L'importante è riuscire a tenere aperto il campionato oggi e arrivare a gara 2 di domani con la possibilità di giocarsela, anche remota. Chiaramente non è facile perché finora Larry merita pienamente tutto ciò che ha conquistato, ma finché per la matematica c'è speranza, io non mollo".
In qualifica il driver bresciano del team Dinamic si è qualificato quarto dietro al poleman Klein, Iaquinta e proprio l'olandese di EF Racing, precedendo gli altri rivali diretti Agostini e Bertonelli.
Sulla griglia di gara 1, però, per via della penalità che deve scontare Iaquinta, la top-5 sarà Klein-Ten Voorde-Quaresmini-Agostini-Iaquinta con sesto Bertonelli. Un intrigo davvero stuzzicante...
Quaresmini, comunque, in qualifica se l'è davvero vista brutta quando a metà turno è finito nella ghiaia della Rivazza e ha avuto la fortuna di riuscire a ripartire e successivamente fare il tempo che gli è valso la seconda fila: "In quel giro con il mio primo set di Michelin nuove - racconta -, in staccata ho trovato un concorrente più lento e per evitarlo sono dovuto andare fuoripista ed è andata bene, è stato un brivido e poi un colpo di fortuna".
Da sottolineare che già in gara 1 tutti i protagonisti di vertice potrebbero giocarsi l'ultimo treno di gomme "jolly" nuove rimasto a disposizione. Questo potrebbe risultare un'ulteriore variante tecnico-strategica, anche perché qualcuno potrebbe anche rischiare e puntare su gara 2 sperando in qualche episodio favorevole oggi.
In ogni caso gran parte delle sorti di questa stagione dipenderà dal risultato finale odierno di Ten Voorde. Il leader di campionato sa già di poter scattare in pole position in gara 2 e potrebbe anche decidere di non montare Michelin nuove oggi, in attesa degli eventi.
L'olandese si è così espresso a proposito della qualifica di stamattina, molto combattuta fino alla bandiera a scacchi, e in vista di gara 1: "Mi sono divertito molto, è stata piuttosto frenetica con così tante vetture in pista e di fatto dovevi lottare per trovare un giro pulito. Alla fine ero abbastanza contento, sono riuscito a trovare due passaggi buoni, non è stato il miglior giro della mia vita ma in definitiva il terzo tempo non è male. Ringrazio la squadra, abbiamo il compito di segnare più punti possibile. Il campionato è ancora aperto, vedremo al traguardo le posizioni di ciascuno e poi faremo i calcoli. Per quanto mi riguarda, devo solo spingere e fare del mio meglio".
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