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Carrera Cup Italia, Imola: Levorato “mi manda il... Porsche Festival”

Il rookie padovano di Tsunami RT, diventato maggiorenne giusto nel sabato del terzo round con tanto di torta e candeline in hospitality, si racconta in questa intervista a Motorsport.com: “Ho scelto il mondo GT a occhi chiusi”

Giammarco Levorato, Tsunami RT

Foto di: Getty Images

Giammarco Levorato, Tsunami RT
Festa di compleanno per Giammarco Levorato, Tsunami RT
Giammarco Levorato, Tsunami RT
Giammarco Levorato, Tsunami RT
Giammarco Levorato, Tsunami RT
Auto di Giammarco Levorato, Tsunami RT
Giammarco Levorato, Tsunami RT

Giammarco Levorato è uno dei rookie che più si sta “caratterizzando” nella Porsche Carrera Cup Italia 2021. Ancora sul podio ci deve salire, del resto ha compiuto 18 anni appena ieri, proprio nel sabato di Imola (torta e candeline immancabili in hospitality!), e proviene direttamente dai kart. Però in appena tre weekend nel monomarca tricolore oggi sarà già la seconda volta che partirà in pole position in una gara domenicale grazie al sesto posto colto in gara 1.

Tra l'altro al suo fianco in prima fila ci sarà Leonardo Caglioni, il pilota con il quale ha più legato. E da tempo, ben prima di ritrovarsi insieme nello Scholarship Programme di Porsche Italia.

Padovano classe 2003, ragazzo posato e meno timido di quanto si possa provare a indovinare a un primo sguardo, qualche mese fa Levorato è approdato nello Tsunami Racing Team, dove ha iniziato il suo apprendistato con la 911 GT3 Cup e ora sogna un ruolo da protagonista che in parte si è appunto già ritagliato nella serie tricolore. Studia al liceo economico-sociale, il prossimo anno avrà la maturità e nel frattempo è impegnato nella carriera da pilota, perché, spiega, “mi piace studiare, ma mi piace di più correre!”.

E per questo sei qua dopo gli inizi nel karting...

“Provengo direttamente dai kart. Ho iniziato con la 911 GT3 Cup lo scorso inverno con dei test a Cremona con il team Tsunami e poi ci siamo iscritti al campionato. Con i kart ho iniziato 4 anni fa, relativamente tardi rispeto a tanti piloti che hanno iniziato da piccoli. Però sono riuscito subito a prendere bene il via e a mettermi in pari.”

In Carrera Cup hai bisogno di fare esperienza: sei soddisfatto per ora del tuo cammino?

“Sì, anche se non mi ritengo mai contento, vorrei fare sempre di più. Infatti anche con la squadra anche se magari facciamo una buona posizione non mi accontento. L'agonismo è così. Sono comunque riuscito a prendere subito una buona confidenza con l'auto. Mancano ancora un po' di migliorie, specie con gomma nuova e in qualifica.”

Qual è l'obiettivo da ora in poi?

“All'inizio era quello di fare più esperienzae lo è tuttora, però comunque il vero obiettivo è quello di cercare di combattere per le posizioni in vetta alla classifica, come per tutti! A Misano sono riuscito a fare un bel recupero fino al sesto posto in gara 1 e in gara 2 sono partito dalla pole (appunto come questo weekend a Imola, ndr) e per tutta la durata sono stato lì davanti a lottare per il podio, raggiungendo la top-5. Sono rimasto molto soddisfatto.”

E con Tsunami RT come sta andando?

“Mi trovo davvero molto bene. C'è una bella sintonia, stiamo lavorando bene.”

Qual è il consiglio che più ripetono?

“Stare tranquillo e usare molto la testa. Non forzare, mi dicono che so quello che devo fare, quindi posso farlo e so che ho la potenzialità di farlo.”

Invece con l'altro Gianmarco, Quaresmini?

“Anche con lui mi trovo bene. Scherziamo, ci divertiamo, mi aiuta molto.”

Il suo consiglio?

“Diciamo che lui mi ha aiutato un po' di più a trovare la sicurezza sulla vettura, quindi mi spingeva a osare un po' di più. Fin dai primi test.”

Invece il percorso nella Scholarship?

“Una grande opportunità che Porsche ci mette davanti. Eì un onore far parte di questo progetto e mi sto trovando molto bene. Stiamo bene in gruppo, i coach ci aiutano e anche lì riunione dopo riunione riusciamo a migliorare tutti.”

Ma coach Boldrini su cosa vi “rimprovera” in particolare?

“Un po' su tutto, magari sulle piccole cose, però tiene molto al fatto che noi cresciamo e ci miglioriamo.”

Ti aspettavi che già tanti di voi nuovi andaste così forte?

“Me lo aspettavo. Già dai kart conosco molti di loro. Piloti molto bravi che usano la testa. Ero sicuro che il livello fosse alto, sia il loro sia quello dei 'veterani' del monomarca. Una bella battaglia, fa bene a entrambe le parti!”

Ma da neo-18enne che cosa sogni più avanti?

“Come penso per molti, che la mia passione diventi un vero e proprio lavoro e che lo possa fare a tempo pieno. Al momento il mio sogno è riuscire a vincere qualche gara.”

Perché hai scelto le GT?

“Quando scendi dai kart devi prendere una decisione. Se hai un budget che ti permetta di andare tanto avanti con le formule ha senso provarci, altrimenti è meglio altro. Personalmente il mondo GT a livello di sportività piace anche di più. E infatti ho deciso a occhi chiusi. Ero sicuro di venire qui e trovarmi bene.”

Eri mai stato in Porsche Italia, che hai proprio a Padova?

“Sì, qualche volta. Anche a vedere le macchine solo per passione. E tra l'altro ho voluto iniziare a correre, come deto relativamente tardi, proprio dopo essere andato a un Porsche Festival, tra l'altro proprio a Misano dove ho poi corso la mia prima gara. E' stata una scintilla e il giorno dopo è già iniziato tutto!”

Al di là dello studio, come passi il tuo tempo?

“Principalmente in palestra ad allenarmi e al simulatore a casa, al di fuori mi piace stare in compagnia degli amici, divertirmi ma non troppo o andrei a compromettere proprio il lato sportivo. Mi piacciono in generale tutti gli sport, anche sperimentarli, come il tennis, ma l'unico su cui mi focalizzo è l'automobilismo!”

E con la 911 GT3 Cup? A che livello senti di essere arrivato?

“Non posso ancora saperlo. Magari tra qualche anno continuo a imparare e imparare. Al momento sento di avere la macchina in mano e di poter fare ciò che voglio. Ovviamente mi manca non dico il coraggio ma comunque quel qualcosina che mi permetta di osare un po' di più.”

Ti piace guidarla?

“Sì! E' una macchina 'mostruosa', davvero divertente, quindi male o bene che vada ti diverti!”

Il prossimo anno però arriva il modello 992...

“Sarà una scoperta per tutti. Bello e difficile. Bello anche perché partiremo quasi tutti da zero. Sarà interessante scoprire chi riuscirà ad adattarsi nel tempo più breve.”

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