Carrera Cup Italia | Imola: Iaquinta guida la riscossa tricolore
Il due volte campione di Prima Ghinzani ritrova il sorriso e analizza le prove libere di ieri (terzo dietro a Masters e Klein) in vista delle qualifiche di stamattina e di gara 1 delle 16.25 (diretta Dazn): un italiano manca ormai dal podio del monomarca Porsche dalla prima di Misano a inizio maggio...
Prove libere a Imola
Foto di: Getty Images
Imola e la Porsche Carrera Cup Italia si sono risvegliate sotto una coltre di nuvole nell'intenso sabato del quarto round stagionale. Dopo le libere di ieri con Keagan Masters e Marvin Klein già davanti a tutti nel tentativo di impostare al meglio un fine settimana che potrebbe riportarli a ridosso dell'assente Larry Ten Voorde in classifica, sul circuito del Santerno in mattinata dovrebbe tornare il sole (se non lo farà entro le qualifiche significa che potrebbe esserci temperature ideali per un possibile giro record).
Protagonisti internazionali a parte, però, è tanta la voglia di riscossa dei "big" italiani. Era difficile pronosticarlo a inizio stagione, ma l'unico finora salito sul podio nel 2024 del monomarca di casa è il rookie Francesco Braschi, super nell'esordio casalingo a Misano nella notturna gara 1 di inizio maggio.
Mentre il portacolori di Dinamic Motorsport venerdì non ha provato a gomma nuova e si è al 14° crono di giornata, appena 4 millesimi meglio di Gianmarco Quaresmini (16° con Tsunami RT), altro nome molto atteso qui a Imola (dove tra l'altro nel 2017 vinse la sua prima gara in Carrera Cup e l'anno dopo conquistò il suo primo titolo), nel post libere ha ritrovato il sorriso Simone Iaquinta.
Altro pilota due volte campione della serie, il driver di Prima Ghinzani ha ottenuto il terzo riscontro a un soffio dai battistrada e sorpattutto avrebbe il miglior crono ideale (un decimo e mezzo più veloce del top di Masters), a guardare tutti gli split, in particolare quelli che aveva fatto segnare proprio all'ultimo giro sotto alla bandiera a scacchi.
E' lui, dunque, a guidare la pattuglia degli italiani, nonostante una difficile prima parte di stagione (sfortunatissimo proprio a Imola quando una noia tecnica lo ha di fatto escluso dalla battaglia per le prime file in qualifica). Magari stavolta sarà quella buona, perché con tutti gli scongiuri del caso si respira un po 'di ottimismo in casa del team lombardo.
"Abbiamo fatto delle prove a gomme usate in ottica gara - ha dichiarato Iaquinta - e sono andate bene, poi ho fatto qualche giro veloce e devo dire che sono contento del terzo crono. Speriamo bene, dobbiamo solo guardare avanti sperando che finalmente qualcosa giri a nostro favore".
Un pensiero vola così anche a domenica scorsa a Monza nell'ultima di Supercup: "Sono contento del ritmo mostrato in qualifica in quell'occasone, poi la gara è stata condizionata dai tagli di variante effettuati in partenza da alcuni rivali, non sanzionati, ma la macchina c’è. Con il team abbiamo svolto un ottimo lavoro e anche a Imola storicamente siamo sempre andati molto forte. Ecco perché oggi torneremo in pista fiduciosi. Io mi sento pronto alla sfida”.
E pronto ala sfida sembra esserlo anche Aldo Festante, ieri in top-5 con Dinamic Motorsport: "Tutto bene nelle libere, anche se all'inizio non c'erano condizioni ideale. Avevamo Michelin abbastanza fresche avendo utilizzato le jolly al Mugello, un po' di traffico nel finale ci ha impedito di mettere tutto insieme come penso sia accaduto a molti altri. Per la qualifica il potenziale c'è".
Appena dietro al driver campano nella lista tempi c'è Diego Bertonelli, che con The Driving Experiences deve riscattare in pieno l'occasione persa dalle prime file in casa al Mugello e dà appuntamento alla qualifica: "Abbiamo faticato nella prima metà delle libere, poi abbiamo risolto dei problemi e la macchina funziona, nel senso che il sesto tempo con un setup non perfetto significa che l'auto va forte. Ora vediamo che cosa succede stamattina a gomma nuova e con tutto al 100%".
Detto che la sorpresa più grande è l'ottavo crono del rookie e più giovane in assoluto Nicholas Pujatti (Villorba Corse), altro "senatore" italiano atteso a dar battaglia ai vertici dopo il nono crono di ieri è Alberto Cerqui.
Il pilota di BeDriver ha fra l'altro vissuto un episodio particolare ieri: "Sono abbastanza soddisfatto delle libere e contento del bilanciamento della macchina. Purtroppo a 10 minuti dal termine del turno, alcuni commissari mi hanno fermato perché sembrava che perdessi qualcosa dalla macchina, invece non era nulla. Purtroppo ho perso proprio i migliori momenti, quando la pista stava migliorando, quindi magari la classifica è un po' falsata per quanto mi riguarda, però siamo ottimisti per la qualifica".
Balzando in Michelin Cup, dove in evidenza con Ebimotors si sono immediatamente messi Alberto De Amicis e Paolo Gnemmi, chi ha davvero perso qualcosa nelle libere è Francesco Fenici. L'attuale leader della categoria a pari-merito proprio con Gnemmi e appena due punti su De Amicis è stato costretto a interrompere il turno a causa di una perdita d'olio.
Solo 13 (e con riscontri alti viste le full course yellow incontrate) i giri completati dal driver di Raptor Engineering. Il team modenese ha poi prontamente risolto l'inconveniente e stamattina Fenici sarà regolarmente in pista, anche se proprio il tracciato del Santerno anche ieri si è confermato come una sorta di "tabù" per lui...
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.