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Carrera Cup italia, Imola: con Pera esulta lo Scholarship Programme

Gli under 26 del programma di coaching di Porsche Italia dominano le qualifiche con in testa il giovanissimo talento della Ebimotors, felicissimo del risultato. Contento a metà Rovera (Tsunami RT), mentre Quaresmini (Team DInamic) si conferma velocissimo

Riccardo Pera, Ebimotors

Carrera Cup Italia 2017

Tutte le emozioni del monomarca tricolore giunto all'edizione numero 11

Alessio Rovera, Tsunami RT
Francesca Linossi, Dinamic Motorsport
Giammarco Quaresmini, Dinamic Motorsport
Jonathan Giacon, Dinamic Motorsport
Daniele Cazzaniga, Ghinzani Arco Motorsport

Che battaglia per la pole position nel primo round di Imola della Carrera Cup Italia! E che Scholarship Programme! Cinque giovani del progetto di coaching di Porsche Italia hanno occupato le prime cinque posizioni, con il 17enne rookie Riccardo Pera che per gara 1 di oggi pomeriggio alle 17.40 scatterà dalla casella più ambita della griglia di partenza.

Il giovanissimo driver della Ebimotors ha addirittura settato il suo giro più veloce in Q1, alzando di un decimo nella Superpole. Ma tanto gli è bastato lo stesso per agguantare la partenza al palo. Una particolarità che Pera spiega così nel post-qualifiche: "Nel secondo turno ero troppo teso. per questo il crono è leggermente peggiorato, ho commesso qualche sbavatura di troppo. In ogni caso è andata benissimo e anche questa volta, come ieri nelle libere, non me l'aspettavo proprio. Ora l'interrogativo è la partenza. Speriamo di fare bene".

A due centesimi ha conquistato la prima fila Alessio Rovera, contento a metà per il risultato colto con la 911 GT3 Cup dello Tsunami RT: "Ero abbastanza al limite e ho provato a spingere, devo dire che si poteva fare decisamente meglio. Ho sbagliato qualcosa. Però l'auto è a posto e sentivo bene la guida. E partire davanti va comunque bene, quindi sono soddisfatto a metà ma il bilancio è positivo".

A otto centesimi si è confermato tra i più veloci Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport): "Alla fine è andata bene. Ho faticato in Q1, quando continuavo a sbagliare l'approccio al Tamburello, stavo troppo largo. Poi sono stato un po' disturbato da un'altra vettura e nell'ultimo tentativo ho invece commesso un errore. Sono però molto contento: l'auto è ok e siamo tutti vicinissimi!".

Il compagno di team Jonathan Giacon e Daniele Cazzaniga, alfiere del Ghinzani Arco Motorsport, hanno completato la top-5 della griglia, confermando la concretezza dello Scholarship Programme, che anche a Imola sta continuando le attività. I ragazzi sono infatti seguiti molto da vicino da un pool di tecnici e hanno a disposizione anche una sala ben attrezzata con strumentazione Technogym all'interno della grande e rinnovata hospitality Porsche.

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