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Carrera Cup Italia, Quaresmini "illumina" la notturna di Misano

Il bresciano di Tsunami RT domina dalla pole e prova la prima fuga stagionale, mentre Monaco conclude 2°, Iaquinta 3° (ma under investigation per un "taglio" al via) e Cerqui 4°. Pastorelli vince in Michelin Cup con Mardini ko e Biolghini "alza" la SIlver Cup. Domenica gara 2 alle 12.50 con Moretti e Fumanelli in prima fila e diretta tv su Cielo e Sky Sport Arena

Gianmarco Quaresmini, Tsunami RT

Gianmarco Quaresmini, Tsunami RT

Getty Images

Notte dolce per Gianmarco Quaresmini quella del sabato del secondo round della Carrera Cup Italia a Misano. Dopo la pole position del mattino, il campione 2018 ha vinto con un flag to flag praticamente mai in discussione e con il giro più veloce la gara 1 del weekend precedendo sul podio Stefano Monaco (Dinamic Motorsport), che scattava al suo fianco in prima fila ed è stato in grado di tenere il ritmo di vertice fino al termine, e Simone Iaquinta.

Per Quaresmini un en plein di punti che lo proietta sempre più al comando della classifica provvisoria del monomarca di Porsche Italia, nella quale l'alfiere di Tsunami RT precede proprio Iaquinta.

Il campione in carica deve però ancorta vedersi confermato il terzo posto ottenuto al traguardo per via di un "taglio" alla prima curva in partenza, quando ha guadagnato due posizioni: su Alberto Cerqui (AB Racing), che poi ha effetivamente concluso quarto alle spalle del driver calabrese, e su David Fumanelli, che non ha avuto uno spunto ottimale in partenza ritrovandosi (e poi concludendo) in quinta posizione.

Grande sorpresa di serata è il sesto posto del "deb" assoluto Marzio Moretti. Il 18enne pilota di Bonaldi Motorsport, che scattava decimo sulla griglia, ha superato al via Aldo Festante (Ombra Racing) e poco dopo Bashar Mardini (Tsunami RT), ritrovandosi alle spalle del duo di Dinamic Motorsport formato da Lodovico Laurini e Nicola Baldan, entrambi però costretti al ritiro: Baldan per noie all'impianto frenante, Laurini nel finale per un problema a uno pneumatico che lo ha fatto uscire di pista con conseguente impiego della safety car per rimuovere la vettura dalla via di fuga.

A quel punto la safety car ha di fatto "scortato" fino al traguardo le vetture, con Quaresmini in vetta e Moretti salito in sesta piazza e dunque in pole position per la gara 2 di domenica, che pe ril rookie mantovano sarà anche la seconda gara in assoluto al volante di una 911 GT3 CUp.

Alle spalle di Moretti ha concluso un brillante Giovanni Altoè. Il 22enne pilota di Raptor Engineering ha presto rimontato da metà schieramento ritrovandosi in piena zona punti, che sono i primi nella serie tricolore sia per lui sia per il neonato team fondato da Andrea Palma. La cosa più bella della sua gara è stata probabilmente l'infilata su Bashar Mardini alla Quercia, appena prima che succedesse il patatrac tra Aldo Festante e Risto Vukov, che alla stessa curva hanno carambolato proprio sulla 911 GT3 Cup di Mardini, di fatto rovinando anche la gara del canadese, finito doppiato dopo un pit per cambio pneumatico, e ritirandosi entrambi in conseguenza della toccata (che tra l'altro è tuttora under investigation).

La carambola fra i tre ha favorito la risalita del duo di Ombra Racing formato da Emil Skaras e Leonardo Caglioni. I due rookie hanno battagliato fra loro e alla fine lo svedese è riuscito a passare salendo in ottava posizione, mentre il driver più giovane del lotto ha concluso nono con i primi punti della sua carriera in Carrera Cup Italia.

Capitalizzando la massimo la sfortunata gara di Mardini, Luca Pastorelli ha completato una "movimentata" top-10 facendo il pieno di punti in Michelin CUp, classifica che ora il gentleman driver modenese di Krypton Motorsport, al primo successo di categoria in stagione, guida proprio su Mardini, mentre Piero Randazzo regala il secondo gradino del podio ad AB Racing seguito da Marco Galassi, terzo come al Mugello per il Team Malucelli.

Battaglia dura è stata anche in Silver Cup, dove il poleman Diego Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport) non è riuscito ad avere la meglio su uno scatenato Pablo Biolghini. L'alfiere bergamasco di Tsunami RT lo ha infilato alla Quercia prendendosi il gradino più alto, mentre Mercurio ha concluso comunque buon secondo davanti a Max Montagnese (GDL Racing).

Con Moretti in pole position e Fumanelli al suo fianco, domani (domenica) gara 2 conclude il secondo round della serie tricolore alle 12.50 in diretta tv su Cielo e Sky Sport Arena e una classifica assoluta che al momento premia Quaresmini con 52 punti, 14 in più di iaquinta e 16 in più di Cerqui. Una prima fuga che tra l'altro attende ancora il responso sul duello in partenza proprio tra Iaquinta e Cerqui.

La classifica provvisoria di gara 1

1. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) 17 giri in 31'14”159 alla media di 137,99 km/h; 2. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 0”591; 3. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 1”353; 4. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 1”512; 5. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 2”456; 6. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 3”172; 7. Altoè (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 4”346; 8. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 4”984; 9. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 13”243; 10. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 13”574; 11. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 13”980; 12. Galassi (Team Malucelli) a 14”666; 13. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 16”223; 14. Biolghini (Tsunami RT) a 16”908; 15. Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport) a 17”639; 16. Montagnese (GDL Racing) a 18”838; 17. Scannicchio (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 1 giro; 18. Parisini (Team Malucelli) a 1 giro; 19. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 2 giri; 20. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 4 giri; 21 Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 6 giri.

Giro più veloce: il 2° di Quaresmini in 1'36”023 alla media di 158,437 km/h.

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