Carrera Cup Italia, è Conwright l'uomo sulla luna della Carrera Cup Italia
Sempre tra i migliori in qualifica, 8 podi su 8 in gara, mai un "under investigation", al rookie californiano manca solo la vittoria, ma intanto al Mugello è arrivata la vetta della classifica, che ormai non sorprende più e che visti gli esigui vantaggi annuncia una lotta durissima per tutti
Foto di: Alex Galli
Americano è americano. Solo che la sua astronave è una Porsche 911 GT3 Cup gestita da Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna. E' Jaden Conwright, 20 anni, rookie californiano posato, capace di non negare un sorriso e che sembra sempre "al suo posto", l'uomo sulla luna della Carrera Cup Italia 2019.
Perché il pilota statunitense fa sul serio. Martella come un fabbro e si batte al limite ma senza scorrettezze su ogni pista in un monomarca tricolore ad alta competitività e quanto mai frequentato da rivali dal piede pesante e soprattutto da alcuni piloti anche molto più esperti di lui.
E poi perché in fin dei conti non è più una sorpresa: in qualifica è sempre veloce, in gara vanta 8 podi su 8 ché per continuità sembra la McLaren F1 del 1988 (che però vinceva), mai un "under investigation", ecco che l'allunaggio sul primo posto della classifica è solo la diretta conseguenza del lavoro svolto in silenzio e con serietà con il suo staff, con la squadra emiliana e anche all'interno dello Scholarship Programme di Porsche Italia.
Ancora è lunga la strada che può portare al titolo, ma intanto a giro di boa effettuato Conwright è davanti a tutti. Chi ci avrebbe scommesso? Certamente il vantaggio è inesistente e abbiamo imparato che le cose possono cambiare in frettissima in un monomarca che nel quarto round del Mugello appena conclusosi ha definitivamente mostrato anche i lati più "duri e puri".
Dopo un inizio di stagione combattutissimo ma sostanzialmente "sereno", prima della pausa estiva ecco la realtà più rovente, che prima o poi doveva deflagrare e nella quale magari un esordiente potrebbe pure scottarsi. Invece pure in questo caso il capoclassifica non ha fatto una piega.
Ha solo detto "certo, il podio di sabato (ereditato dopo le penalty a Kujala e Mosca, ndr) non sembra tale, ma poi ora sono proprio 8 su 8, aumenta lo stress... pazzesco essere primo in classifica. A metà strada siamo stati finalmente in grado di riuscirci; siamo sempre stati vicini, ogni volta 2 punti indietro e stavolta siamo balzati lassù".
E già gli orizzonti rivali sono chiari: "So che Iaquinta sta risalendo velocemente ora, Bertonelli è sempre lì a un solo punto, Kujala ha vissuto un weekend difficile ma sarà velocissimo fino alla fine. E' comunque meglio stare davanti e provare a restarci rispetto a provare a superare, proprio come succede in gara. Quindi è davvero una bella sensazione! Anche se ora non vedo l'ora di tornare a casa e riposarmi in vista di Vallelunga!"
Il segreto di questo primo posto è poi semplice: "Soltanto essere consistenti. Poi sono contento di essere di nuovo sul podio, ma stavolta non è un terzo posto, è un secondo, quindi ora abbiamo solo bisogno di vincere!".
Le classifiche della Carrera Cup Italia dopo il quarto round al Mugello:
Assoluta: 1. Conwright p.90; 2. Bertonelli 89; 3. Iaquinta 86,5; 4. Kujala 77; 5. Mosca 51.
Michelin Cup: 1.Cassarà p.57; 2. De Giacomi 55,5; 3. Mardini 45; 4. Reggiani 24,5; 5. Pastorelli 17.
Silver Cup: 1. Reggiani p.41; 2. Mercatali 35,5; 3. Galassi 30; 4. La Marca e Monforte 8.
Team: 1. Dinamic Motorsport p.98; 2. Ghinzani Arco Motorsport 84,5; 3. Bonaldi Motorsport 73; 4. Ombra Racing 51; 5. AB Racing 44.
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