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Carrera Cup Italia, che show il sabato di Imola!

Con una prestazione tutta in attacco Rovera (Tsunami RT) risponde con la vittoria in gara 1 alla pole position di Pera (Ebimotors), sorpreso dalle difficoltà incontrate, e il monomarca tricolore Porsche è quanto mai aperto

Alessio Rovera, Tsunami RT

Carrera Cup Italia 2017

Tutte le emozioni del monomarca tricolore giunto all'edizione numero 11

Alessio Rovera, Tsunami RT
Podio gara 1
Riccardo Pera, Ebimotors
Partenza gara 1
Podio Gara 1 Michelin Cup
Ivan Jacoma, Ghinzani Arco Motorsport
Partenza gara 1

Al di là dell'adrenalina e dei duelli, il bello della Carrera Cup Italia 2017 è che non succede mai quello che i più si aspettano. Dopo la pole position di Pera questa mattina sembrava che il sabato di Imola potesse portare l'ormai non più sorprendente rookie di Ebimotors sempre più vicino al titolo. Invece succede che il 18enne lucchese agisce troppo presto sulla frizione al via di gara 1 e il sobbalzo della sua 911 GT3 Cup favorisce lo scatto di Alessio Rovera, che grazie anche all'efficace lavoro di Tsunami RT come non mai attacca come un forsennato e va a pareggiare di forza il conto dlele vittorie con il capoclassifica (ora sono 4 a 4).

Accorcia le distanze il 22enne varesino, anche grazie al giro più veloce colto al settimo passaggio di una gara 1 tiratissima: "Sapevo che in gara avremmo avuto un buon ritmo dopo il lavoro svolto anche nei test - ha dichiarato Rovera dopo lo champagne del podio -. La macchina era perfetta, potevo fare quello che volevo. Ho cercato di spingere dall’inizio alla fine e questa è una vittoria che ci voleva proprio, tra l’altro arricchita dal punto del giro più veloce".

E' rimasto sorpreso, più che deluso, invece Pera. Perché, al di là dell'imperfetta partenza, nei primi giri la sua vettura non è stata competitiva come in prova: "Siamo partiti con il setup delle qualifiche come era ovvio, vista l'ottima pole position. Con il carico di benzina però l'auto è cambiata completamente e non riuscivo a tenere il passo di Rovera, che aveva un ritmo velocissimo. Alla fine ho comunque concluso secondo. Abbiamo perso qualche punto, mi dispiace, ovviamente, ma fa parte del gioco. Speriamo domani".

Spera in domani anche Enrico Fulgenzi, che in un weekend in netto crescendo è riuscito a prendersi il podio dopo aver dovuto saltare il turno di prove libere: "Avevo un buon passo ma urtroppo ci manca ancora qualcosa. Per come era iniziato il weekend venerdì comunque va bene così, confido nella pioggia domani".

Domani, cioè domenica, quando in mattinata è prevista a iosa su Imola. Per una volta succederà quello che ci si aspetta?

 

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