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Carrera Cup Italia, che cosa "hanno detto" i test di Imola

I commenti di team e piloti danno un primo bilancio dell'inizio di stagione che il prestigioso monomarca ha avviato (alla grande, visti i numeri) ma che attende risposte all'appuntamento inaugurale di fine mese

I protagonisti della Carrera Cup Italia 2018 in pit lane
Enrico Fulgenzi, Ghinzani Arco Motorsport
Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport
Tommaso Mosca, Tsunami RT
Alessio Rovera / Andrii Kruglyk, Tsunami RT
Simone Pellegrinelli / Milos Pavlovic, Bonaldi Motorsport
Simone Iaquinta, Ombra Racing
Giovanni Berton, AB Racing
Diego Bertonelli, Dinamic Motorsport
Daniele Cazzaniga, Ghinzani Arco Motorsport
Bashar Mardini, GDL Racing
Marco Cassara, Ombra Racing
Alex De Giacomi, Tsunami RT
Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport, Tommaso Mosca, Tsunami RT, Sergio Campana, Ghinzani Arco Motorsport e il resto dei protagonisti della Carrera Cup 2025
I protagonisti della Carrera Cup Italia 2018 in pit lane

Lo shakedown collettivo di Imola della Carrera Cup Italia 2018 ha tracciato in settimana un primo solco di bilanci dei protagonisti che si sono cimentati alla guida delle evolute 911 GT3 Cup che da quest'anno animano la serie tricolore di Porsche Italia. Tra soddisfazioni, consapevolezze di dover ancora lavorare molto e qualche muso un po' più lungo, ecco una carrellata di “hanno detto” post-Imola che, pur non svelando ancora tutto su quello che in termine di valori in campo si vedrà sempre a Imola nel primo round del 27-29 aprile, danno il senso di “dove sono” squadre e piloti.

Ghinzani Arco Motorsport

In casa Ghinzani Arco Motorsport, al momento in “pole” dopo aver piazzato Enrico Fulgenzi, Sergio Campana e Daniele Cazzaniga (i cui commenti sono già stati riportati qui) sul podio dei test, si respira un'aria più rilassata rispetto allo scorso anno. Il lavoro svolto sta dando i frutti sperati e l'arrivo di un tecnico come Silvano Campigli ha evidentemente aiutato, anche nei confronti di Luca Segù. Queste le parole del giovane rookie dopo i test, che tra l'altro lo hanno visto per la prima volta calcare il circuito del Santerno: “Siamo stati vicini ai migliori tempi anche con gomme usate, quindi tutto sommato direi bene. La vettura è di un altro mondo rispetto alle midjet. Mi sto trovando bene, però. E mi sto ancora abituando alla frenata. Ma sono sicuro che piano piano ci arriviamo”.

Dinamic Motorsport

Agguerrito e su livelli attesi una conferma arriva da Dinamic Motorsport, nonostante qualche inconveniente alla vettura di Federico Reggiani. Il team reggiano punta molto su Gianmarco Quaresmini dopo l'ottimo 2017 e sulla new-entry Diego Bertonelli, toscano veloce e che da “formulista” ha avviato positivamente la nuova avventura sulla 911 GT3 Cup. Per Quaresmini nei test molto lavoro e qualche contrattempo, ma nel complesso riscontri già di rilievo: “Abbiamo lavorato sodo e siamo contenti perché con pneumatici usati abbiamo un ottimo passo. Con i nuovi triboliamo ancora un po', però ci siamo e la macchina va davvero bene. A Imola abbiamo pagato nel secondo settore: lì dobbiamo sistemare qualcosa in vista delle gare”.

Sul fronte Michelin Cup, anche per Luca Pastorelli (lo scorso anno entrato benissimo a stagione in corso) ci sono diversi elementi da risolvere: “Sinceramente a Misano abbiamo capito poco, a Imola invece un po' di più. E' andata discretamente anche se continuo a fare alcuni errori, devo ancora lavorarci. Per il resto l'auto nuova è fantastica”.

Tsunami RT

Lo Tsunami Racing Team sarà impegnato anche nella Porsche Carrera Cup France con Alessio Rovera. Il campione 2017 della serie italiana ha infatti girato poco a Misano, più che altro per aiutare il team e il giovanissimo Tommaso Mosca, e senza utilizzare l'ABS a Imola, dove, come ha dichiarato, "è andata ancora bene; continuiamo a fare progressi e il tempo fatto è molto buono senza l'ABS, soprattutto su un circuito come questo". In Francia l'obiettivo è lottare per il titolo proprio con il varesino, mentre in Italia si punta su Mosca e, in Michelin Cup, sull'esperto Alex De Giacomi.

Quest'ultimo la vede così dopo Imola: "Abbiamo buone sensazioni. Il team sta lavorando bene, ci stiamo conoscendo e abbiamo margini di miglioramento ma i ragazzi sono molto bravi e stiamo migliorando tanto anche grazie ai loro consigli. Mi piace il modo di lavorare, sono seri, le macchine sono uguali per tutti, quindi tutto bene, sono contento”.

Per quanto riguarda Mosca, rookie ed esordiente sulla pista di Imola, malgrado la giovane età le idee sono molto chiare: "Anche a Misano abbiamo lavorato bene e penso che avremo un ottimo passo lì in gara, dovremmo stare nei primi tre. Sinceramente prima dei test non mi aspettavo di ritrovarmi subito così in alto, me l'aspettavo più verso fine stagione, ma nei test ci siamo dimostrati sempre veloci. Le mie ambizioni per il campionato? Spero di vincere, come sempre, non sono della filosofia del partecipare soltanto. Voglio essere tra i primi tre".

Vincere entrambi i titoli sarebbe un'impresa "da paura", ma nel frattempo la squadra con sede a San Marino si sta attrezzando e non sta lasciando nulla al caso. Dai test di Imola il team ha chiesto la consulenza dell’ingegnere Michael Ruhs, tecnico che vanta una grande esperienza con la nuova macchina e che tornerà in occasione di alcune gare per lavorare insieme a Paolo Bruno Valota, già ingegnere in Tsunami.

Bonaldi Motorsport

Anche Bonaldi Motorsport ha dato un'accelerazione in chiave preparatoria. A Imola si è presentato con Milos Pavlovic ad alternarsi con Simone Pellegrinelli sulla 911 GT3 Cup numero 3 che il pilota bergamasco utilizzerà in stagione. Al serbo, che ha subito settato dei riscontri di vertice, il compito di coadiuvare il lavoro di squadra e dello stesso Pellegrinelli. Durante la giornata il driver di Bergamo, quinto nel 2017, ha mostrato un sorriso più largo rispetto a quello visto a Misano: “Abbiamo svolto un gran lavoro. Questo test era importante perché qui torneremo per la prima e l'ultima gara. Siamo andati meglio che a Misano, abbiamo cercato qualche setup in più e i risultati si sono visti. Ci fanno ben sperare per l'esordio in campionato”.

I nuovi team

Grande impegno e anche prove di adattamento per le altre scuderie viste in azione nei test, quasi tutte all'esordio nel prestigioso monomarca. Tralasciando per il momento il capitolo Silver Cup, visto che la griglia è tuttora in fase di definizione (ma ci torneremo), l'esordiente Ombra Racing già a Misano aveva raccolto dati più che incoraggianti. In attesa della definitiva conferma tra i Pro di Simone Iaquinta, in buona evidenza anche a Imola, è Marco Cassara a puntare al titolo di Michelin Cup, categoria che si annuncia ancora più rovente dello scorso anno: "A Misano Adriatico e ancora di più qui a Imola - ha detto il gentlemen driver romano - è apparso evidente quanti piloti abbiano le carte in regola per puntare al gradino più alto a ogni gara. Sono comunque convinto che ho tutte le possibilità per inserirmi nella lotta. Del resto nelle giornate di test il lavoro si è svolto con giusta progressione e abbiamo anche fatto segnare ottimi responsi cronometrici”.

Nel box AB Racing, curato tecnicamente da una struttura esperta e blasonata come quella di SVC, ovvero il gruppo che gestisce anche Villorba Corse, si è tuttora alla ricerca di un pilota al quale affidare la seconda vettura. Per la prima ha già firmato Giovanni Berton, che dal canto suo si era trovato meglio nei primi test di Misano. Queste le parole del pilota veneto dopo Imola: "Qui era un po' più difficile per me. Innanzitutto perché su questo tracciato ero alla mia prima volta sulla Porsche. E poi dobbiamo ancora sistemare un po' la vettura a livello di assetto e io indubbiamente di guida. Forse più io che la macchina, sono sincero. I test servono a questo, del resto. Ci stiamo lavorando e ci stiamo avvicinando".

Last but not least GDL Racing. Il rientrante team di Gianluca De Lorenzi ha di che essere se non ottimista almeno fiducioso. Il pilota originario degli Emirati Arabi ma con passaporto canadese Bashar Mardini ha infatti esordito nella serie girando costantemente tra i migliori della Michelin Cup. E questo dalla prima sessione di Misano fino al miglior crono di categoria a Imola. Dopo il successo dello svizzero Ivan Jacoma lo scorso anno, i gentlemen driver italiani dovranno di nuovo guardarsi le spalle?

 

 

 

 

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