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Carrera Cup Italia: Cassarà resta primo in Michelin Cup, ma ora vietato sbagliare

Penultimo round stagionale di rimonta per il team diretto da Andrea Palma, che con il driver romano sulla 911 GT3 Cup targata Centro Porsche Catania ha difeso la leadership della Michelin Cup conscio che “nell’ultimo appuntamento a Monza non ci sono margini d’errore”

Marco Cassarà, Raptor Engineering

Marco Cassarà, Raptor Engineering

Getty Images

Raptor Engineering si giocherà il titolo 2021 della Michelin Cup nel gran finale della Porsche Carrera Cup Italia a Monza il 29-31 ottobre con Marco Cassarà, naturalmente contro il rivale di sempre Alex De Giacomi.

Lo scorso weekend il team diretto da Andrea Palma ha ottenuto un sesto e un terzo posto sul podio (ma arrivato post-gara dopo la penalty inflitta a Corradina) al nuovo Porsche Experience Center Franciacorta, riuscendo a conservare la leadership della categoria, anche se per soli 2 punti, e limitando i danni dopo un avvio di gara 1 complicato. La squadra ha lavorato senza sosta nella settimana precedente per ripristinare la 911 GT3 Cup targata Centro Porsche Catania incidentata a Vallelunga, ripresentandola in perfette condizioni sul circuito bresciano già nelle libere di venerdì scorso.

Nell’ambito del Porsche Festival per la prima volta in assoluto i piloti della Michelin Cup sono stati poi protagonisti di un programma riservato con qualifiche e gare a loro dedicate in esclusiva. Nelle prove ufficiali Cassarà ha ottenuto il terzo miglior tempo a meno di un decimo dalla prima fila.

Dopo un ottimo avvio di gara 1, però, il pilota romano, in quel momento secondo, si è girato in una chicane ritrovandosi in ultima posizione. Da lì, mostrando competitività, ha inaugurato una rimonta che lo ha portato fino al sesto posto, l’ultimo valido per i punti. In gara 2, scattando dalla sesta posizione, Cassarà ha continuato ad attaccare e malgrado un altro “brivido” in testacoda è riuscito a classificarsi in terza posizione.

Il team principal Palma ha poi dichiarato nel post-Franciacorta: “Torniamo da Castrezzato dopo aver vissuto un weekend di transizione dove abbiamo fatto tutto quello che potevamo. I ragazzi, proprio in ottica campionato, hanno svolto un super lavoro per portare la macchina in tempo e con le migliori performance al Porsche Festival. Siamo arrivati a Franciacorta per cercare di prendere più punti possibile. Avremmo potuto prenderne di più, visto il potenziale espresso, ma dobbiamo guardare in maniera positiva a quanto ottenuto, perché ora c’è l’ultima, decisiva gara a Monza e non c’è più margine d’errore".

Cassarà ha quindi aggiunto: “Durante le qualifiche ho sempre trovato traffico nei miei giri ‘buoni’ e alla fine non sono riuscito ad andare oltre il terzo tempo, ma a determinare le sorti del weekend è stato un mio errore all’inizio di gara 1 che mi ha costretto a una difficile rimonta in un tracciato in cui il sorpasso non è affatto semplice: il terzo posto di gara 2 è stato in questo senso miracoloso! Un grazie particolare a Raptor Engineering che in dieci giorni ha saputo ricostruire in maniera eccellente la vettura dopo Vallelunga”.

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