Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Carrera Cup Italia, Bertonelli torna "ragazzo d'oro" a Imola

Il portacolori Q8 Hi Perform ritrova la vetta del prestigioso monomarca al termine di un weekend convincente nel quale, anche grazie all'aiuto di Conwright, è riuscito a tenere Kujala sotto al podio.

Diego Bertonelli, Dinamic Motorsport

Foto di: Alex Galli

Enrico Fulgenzi, Tsunami RT
Podio Gara 2
Diego Bertonelli, Dinamic Motorsport
La partenza di Gara 2
Podio Gara 2
Enrico Fulgenzi, Tsunami RT
Jaden Conwright, Dinamic Motorsport
Patrick Kujala, Bonaldi Motorsport
Diego Bertonelli, Dinamic Motorsport
Jaden Conwright, Dinamic Motorsport
Patrick Kujala, Bonaldi Motorsport

I grandi duellanti di gara 2 sono gli uomini copertina al termine del terzo round della Porsche Carrera Cup Italia a Imola, la cui stagione è sempre più incerta ed emozionante lì davanti. E in tutte le categorie, fra l'altro. Enrico Fulgenti ha rotto il ghiaccio con Tsunami RT cogliendo una vittoria sudata e frutto anche di un efficace lavoro di squadra, oltre che appunto di un acceso duello con l'inseguitore Diego Bertonelli. Una sorta di replay di quanto si era visto in gara 1 nell'aprile 2018, quando poi Bertonelli riuscì ad avere la meglio (anche se poi vinse Tommaso Mosca, altro grande attore del weekend al sabato).

Il 21enne pilota toscano, quest'anno testimonial di Q8 Hi Perform su una 911 GT3 Cup dalla livrea dedicata, si è da par suo confermato come protagonista capace di essere aggressivo e riflessivo a seconda dei momenti. Proprio le sue condotte di gara, oltre all'odierno convincente secondo posto nella domenica di Imola, gli hanno permesso con 69 punti di tornare in vetta alla classifica assoluta.

Una graduatoria che resta molto equilibrata e che ha visto Patrick Kujala, nel weekend rimasto due volte sotto al podio, tornare alle sue spalle per soli tre punti in coabitazione con Jaden Conwright, compagno in Dinamic Motorsport. "È fantastico - è stato il primo commento di Bertonelli -, siamo al comando e ora abbiamo l’obbligo di lavorare per rimanerci".

Diego, che fine settimana è stato quello vissuto sulle sponde del Santerno?

"Le due gare del weekend sono state impegnative, con la pioggia del sabato in gara 1 che ha inevitabilmente spezzato il ritmo, ma le esperienze del passato ci hanno aiutato a superare i momenti di maggiore difficoltà. Come pilota Q8 Hi Perform i risultati che riusciamo a ottenere valgono il doppio, perché premiano me e chi ha investito sulle mie qualità."

In gara 2 sei stato protagonista di un bel duello con Fulgenzi...

"Volevo la prima posizione, ma c'era un prezzo troppo alto da pagare. Ci ho provato e a un certo punto ho anche rischiato: in quel tentativo l'auto è stata messa davvero sotto stress, infatti quando sono andato sul gas dopo che non ero riuscito a passare Fulgenzi l'ho persa completamente. Sapevo di essere un po' più veloce e comunque quel tentativo mi ha permesso poi di segnare il giro più veloce, perché ho preso spazio. Poi ho visto che Enrico si ricordava bene dell'anno scorso, quando l'avevo beffato, infatti certe mosse se le aspettava. Ho atteso un suo calo, invece a differenza delle altre gare come passo c'era. Comunque anche il punto del giro veloce era importante e me lo sono preso."

E ora sei tornato davanti a tutti di tre punti...

"Jaden mi ha fatto un favore in fin dei conti superando Kujala. Quando l'ho visto dietro lui era molto veloce, mentre noi un po' in crisi. Eravamo comunque in condizioni molto simili di setup quindi sapevo che avrebbe fatto una fatica enorme a superarmi e sono rimasto concentrato".

E ora al Mugello?

"Gara di casa, tra virgolette. Lo scorso anno fu la peggiore della stagione in realtà, però quest'anno siamo cresciuti e io sto anche gestendo in maniera diversa un po' tutto, credo che potremo vivere un buon weekend anche lì."

Quanto sarà importante arrivare alla pausa estiva davanti?

"Più avanti siamo e meglio è! Andare in vacanza davanti è più rilassante. Già alla pari sarebbe diverso. Quando sei davanti hai sempre quel piccolo vantaggio che ti fa gestire meglio tutto, vacanza compresa."

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Carrera Cup Italia, Fulgenzi ritrova il sorriso a Imola: "Vittoria cercata frutto del lavoro"
Prossimo Articolo Carrera Cup Italia: Grosso penalizzato a Imola, Sager entra in top-10

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia