Carrera Cup Italia a Monza: Iaquinta "riabilitato", ma la pole per gara 1 è sub judice!
Situazione incredibile nell'ultimo round della serie: al pilota di Ghinzani Arco Motorsport è stato riattribuito il miglior crono delle qualifiche, ma poi tutti i tempi gli sono stati cancellati a seguito delle verifiche tecniche; il team ha annunciato appello e quindi tutto il weekend di fatto rischia di restare "congelato" visto che il pilota calabrese oggi pomeriggio si schiererà effettivamente davanti a tutti.
Foto di: Alex Galli
E' Simone Iaquinta il poleman di gara 1 dell'ultimo round della Carrera Cup Italia a Monza, ma il risultato è sub judice. E a questo punto rischia di rimanere sub judice l'intero weekend, visto che il pilota calabrese si schiererà effettivamente in pole position oggi per gara 1 delle 16.20 nonostante i commissari sportivi abbiano deciso di cancellarne i tempi delle qualifiche.
Una situazione quasi paradossale figlia di due decisioni arrivate a breve distanza l'una dall'altra dopo il termine di PQ1 e PQ2. Andiamo con ordine. In un primo momento non appena terminate le prove ufficiali a Iaquinta era stato tolto il miglior tempo di 2'03"118 per un presunto non rispetto delle bandiere gialle dopo che Jovan Lazarevic era finito in ghiaia poco prima del suo passaggio. Più tardi quel tempo, che gli è valso appunto la pole position, è stato quindi riattribuito al portacolori di Ghinzani Arco Motorsport, riposizionandolo in pole.
"Rianalizzato il fatto e in particolare la telemetria della vettura 38", si legge nella decisione dei commissari sportivi, "emerge che in corrispondenza delle bandiere gialle non c'è stato un incremento di velocità ma bensì un sensibile decremento"; inoltre, è stato sottolineato che quel miglior giro è in pratica scaturito dai migliori riscontri ottenuti dal driver calabrese nei due settori precedenti, non soggetti al regime di bandiere gialle.
Nel frattempo, però, la 911 GT3 Cup numero 38 era in verifica tecnica e finita di fatto sotto investigazione dopo che i commissari tecnici avevano riscontrato la mancanza dei tappini delle valvole sulle ruote posteriori durante la PQ1, in violazione di quanto previsto dall'articolo 2.7 del regolamento tecnico. Da qui l'annullamento di tutti i tempi fatti segnare da Iaquinta.
Una decisione che però Ghinzani Arco Motorsport non ha evidentemente condiviso: dopo aver presentato una breve dichiarazione in cui ha cercato di spiegare il fatto, a decisione arrivata il concorrente ha quindi dichiarato di ricorrere in appello.
Così la classifica scaturita dalle qualifiche è sub judice e Iaquinta potrà schierarsi davanti a Jaden Conwright, Patrick Kujala e Diego Bertonelli, ovvero gli altri pretendenti al titolo (il quinto è Enrico Fulgenzi, che scatterà un po' più indietro dall'ottava casella della griglia). Vedremo che cosa succederà, intanto grazie alla pole position Iaquinta ha guadagnato due punticini pesanti che gli permettono di scavalcare di appena mezzo punto Bertonelli e arrivare alla prima corsa del weekend a 3,5 punti dal leader Kujala.
Nonostante la pioggia e la pista bagnata, dunque, il fine settimana di Monza è stato rovente fin dalle prove ufficiali e i commissari hanno dovuto sbrigare del lavoro anche in relazione a un paio di infrazioni riscontrate durante i 5 minuti di full course yellow in PQ1. Per aver sorpassato sotto quel regime, nelle retrovie dovranno scontare due posizioni in griglia sia Andres Mendez sia Michele Malucelli. Moritz Sager, autore di un ottimo sesto tempo sul bagnato, ne deve invece scontare quattro dallo scorso round a Misano ed è per questo che Fulgenzi (9° in qualifica) guadagnerebbe l'ottava piazza della griglia.
La classifica sub judice delle qualifiche
POS. | Pilota | Team | Tempo/distacco |
01. | Simone Iaquinta | Ghinzani Arco Motorsport | 2'03”118 |
02. | Jaden Conwright | Dinamic Motorsport | +0"491 |
03. | Patrick Kujala | Bonaldi Motorsport | +0"866 |
04. | Diego Bertonelli | Q8 Hi Perform | +1"122 |
05. | Aldo Festante | Ombra Racing | +1"530 |
06. | Moritz Sager | Dinamic Motorsport | +1"589 |
07. | Alberto Cerqui | Dinamic Motorsport | +1"703 |
08. | Jovan Lazarevic | Duell Race | +1"842 |
09. | Enrico Fulgenzi | Tsunami RT | +2"730 |
10. | Lodovico Laurini | Dinamic Motorsport | +3"338 |
11. | Hugo Chevalier | AB Racing | 2'06”553 |
12. | Mickael Grosso | Ghinzani Arco Motorsport | 2'07”127 |
13. | Marco Cassarà | Ombra Racing | 2'07”267 |
14. | Stefano Monaco | AB Racing | 2'07”617 |
15. | Bashar Mardini | GDL Racing | 2'08”158 |
16. | Luca Pastorelli | Dinamic Motorsport | 2ì08”222 |
17. | Andres Mendez | Dinamic Motorsport | 2'08”345 |
18. | Francesco Massimo De Luca | AB Racing | 2'08”502 |
19. | Gianmarco Quaresmini | Tsunami RT | 2'08”926 |
20. | Marco Galassi / Michele Malucelli | Team Malucelli | 2'10”106 |
21. | Federico Reggiani / Diego Mercurio | Ghinzani Arco Motorsport | 2'14”446 |
22. | Alex De Giacomi | Tsunami RT | 2'15”110 |
23. | Habib Fadel | Dinamic Motorsport | 2'17”354 |
24. | Marco Parisini / Danilo Santoro | Team Malucelli | 2'19”738 |
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