Ombra Racing rivoluziona il 2020 e punta su giovani e Porsche

Il team diretto da Davide Mazzoleni ha dovuto rinunciare a programmi internazionali e ha lasciato la classe GT3 a caccia di nuova linfa nella Carrera Cup Italia con la line up più "verde" dello schieramento: "Abbiamo investito su di loro e ora possono lavorare in ottica futura senza pressione in termini di risultati". Ecco come la compagine bergamasca sta cambiando pelle

Davide Mazzoleni, Team Manager Ombra Racing
Foto Storiche Ombra Racing
Foto Storiche Ombra Racing
Aldo Festante
Aldo Festante, Ombra Racing - Centro Porsche Padova
Marco Cassarà, Ombra Racing
Emil Skaras, Ombra Racing
Emil Skaras, Ombra Racing - Centro Porsche Torino
Leonardo Caglioni, Ombra Racing
Aldo Festante, Ombra Racing - Centro Porsche Padova
Leonardo Caglioni, Ombra Racing
Aldo Festante, Ombra Racing - Centro Porsche Padova

E cambiato molto a livello di team nella Porsche Carrera Cup Italia 2020. Nuove compagini si sono affacciate nel monomarca e al Mugello, nel corso dell'attuale primo round stagionale, balzano agli occhi tanti cambiamenti all'interno delle squadre già protagoniste in passato. Fra queste Ombra Racing è la compagine che ha rivoluzionato i programmi e punta tutto sulla serie di Porsche Italia e sulla crescita dei propri giovani, con tre piloti su tre inseriti nello Scholarship programme: Aldo Festante, Emil Skaras e Leonardo Caglioni, che tra l'altro è appena 17enne, il più giovane dei protagonisti di quest'anno. E' quasi emblematico per una squadra che nel 2019 si era invece imposta nella Michelin Cup con il gentleman driver romano Marco Cassarà.

A guidare il team è sempre Davide Mazzoleni, che attacca dalle novità di questo 2020, che per Ombra Racing segna la terza stagione con le 911 GT3 Cup.

"La novità principale è... la Carrera Cup! Nel senso che dopo otto stagioni in GT3 lʼimpegno di Ombra sarà focalizzato sul monomarca Porsche. Questa è stata lʼoccasione per un rinnovamento del team anche da punto di vista grafico, delle strutture e della comunicazione: stiamo investendo molto su questo aspetto e sono certo che il lavoro sarà apprezzato dai nostri piloti, dagli sponsor e dagli appassionati."

Con l’emergenza covid-19 sarà una stagione particolare: come la affronterete?

"Il 2020 sarà una stagione di transizione, abbiamo dovuto adattarci e rinunciare a programmi internazionali già confermati in ambito Carrera Cup, oltre che fronteggiare una riduzione degli impegni della divisione Historic. La gestione degli imprevisti è però alla base del lavoro nel motorsport, dove lʼelasticità e la capacità di adattamento sono fondamentali, quindi abbiamo lavorato per trarre il meglio anche da questa situazione."

L’età media dei vostri piloti 2020 è molto bassa, circa 19 anni: i perché di questa scelta?

"Abbiamo parlato di una stagione di transizione. Ombra ha deciso di vederla come unʼoccasione per investire sui giovani: potranno lavorare con più tranquillità in ottica futura, senza pressione immediata in termini di risultati. Poi, chiaramente, saremo sempre in pista puntando in alto!"

Oltre 25 anni di storia in diverse categorie. Quanto è difficile oggi “portare avanti” una squadra e che cosa è cambiato in questo lasso di tempo?

"Come ogni business, il motorsport richiede un'attenzione continua allʼevoluzione del contesto in cui si opera. Negli anni duemila siamo stati protagonisti in Formula 3, italiana e internazionale, e si disputavano circa 10 eventi lʼanno, con un lavoro continuo di test e sviluppo delle auto. Dopo il triennio 2009-2011 lo scenario è cambiato e da allora i nostri programmi stagionali sono sempre composti da almeno 20 weekend, più i test. Questo è il livello di impegno richiesto per mantenere una struttura di alto livello, con personale fisso e continui investimenti."

Ombra ha anche una divisione dedicata alle auto storiche, com’è nata questa opportunità e quali sono le differenze rispetto ai programmi "moderni"?

"Ombra Historic Racing è nata lavorando sulle nostre auto, da lì sono iniziate le richieste di clienti e in pochi anni abbiamo partecipato con ottimi risultati al Monaco Historic GP e alla Le Mans Classic, oltre che alle serie europee di Peter Auto. Il contesto è affascinante, la divisione è sempre in crescita e ci permette di esprimere lʼesperienza maturata con la costruzione delle Ombra F.Junior. Rispetto alle auto moderne il clima è più rilassato, le auto richiedono cure e attenzioni diverse, ma soprattutto torno spesso anche io a fare il pilota!"

Un po' di storia

Nata nel 1994, Ombra Racing prende il nome dalla forma della prima monoposto costruita dal team. Dopo alcuni anni di esperienza in Formula Junior, nel 2003 il debutto in Formula 3, vincendo nel 2004 il Campionato Italiano. Nel 2009 conquista la classifica a squadre nel campionato Auto GP e nel 2011 vince il titolo Assoluto con un finale spettacolare al Mugello.

Il debutto nelle competizioni Gran Turismo arriva nel 2012, sui circuiti dellʼInternational GT Open e del Campionato Italiano Gran Turismo. Nel 2017 Ombra Racing è Campione Italiano Gran Turismo e lʼanno successivo conquista la Silver Cup alla 24h di Spa. Dal 2018 il team è impegnato nella Porsche Carrera Cup Italia e ha vinto nel 2019 la Michelin Cup con Marco Cassarà.

 

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