Tutti si aspettavano uno dei grandi nomi, invece a sorpresa è stato il 20enne
Trevor Bayne a trionfare nella
Daytona 500, gara di apertura della
NASCAR Sprint Cup 2011, diventando il più giovane vincitore della storia della classica della Florida.
Bayne, che si era già messo in evidenza conquistando il terzo posto in qualifica, prima di precipitare in griglia nel corso dei
Gatorade Duel, ha quindi festeggiato al meglio il suo ventesimo compleanno, riportando anche al successo la
Wood Brother Racing dopo oltre dieci anni di astinenza.
Il portacolori della
Ford ha gestito al meglio la sua leadership nel corso dell'ultima bandiera verde, arrivata nel corso dell'ultimo giro, dopo averla ereditata da
David Ragan, penalizzato per un jump start commesso nel corso della penultima.
Bisogna considerare che parliamo di una gara che ha visto la bellezza di 16 restart: tante sono state, infatti, le situazioni di Caution. E tra i ko di lusso vanno senza dubbio elencati quelli dil campione in carica
Jimmie Johnson e dei suoi compagni di squadra
Jeff Gordon e Dale Earnhardt Jr.
Tornando al finale di gara,
Bayne quindi è stato bravissimo a resistere agli attacchi nei primi metri della tornata conclusiva, poi è stato bravo a sfruttare la bagarre per il secondo posto che si è creata alle sue spalle, per crearsi un leggero margine di sicurezza e tagliare il traguardo davanti a tutti.
Dietro di lui,
Carl Edwards ha avuto la meglio su
David Gilliland, conquistando così la vetta della classifica dopo questo primo round stagionale. Solo quinto invece il favorito della vigilia
Kurt Busch, alle spalle di
Bobby Labonte e davanti all'ex pilota di Formula 1
Juan Pablo Montoya.
NASCAR Sprint Cup - Daytona 500 - Classifica finale
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