Proprio come una settimana fa a
Charlotte, il risparmio del carburante è stato decisivo anche nella gara del
Kansas Speedway della
NASCAR Sprint Cup. La vittoria è andata infatti a
Brad Keselowski, che con la sua
Dodge del
Team Penske è riuscito ad evitare di rientrare ai box per un ultimo "splash and go", beffando il compagno di squadra
Kurt Busch.
Il più anziano della dinastia
Busch aveva infatti preso il via dalla pole position e comandato le operazioni per ben 152 delle 267 tornate in programma. Avendo spinto al massimo però è stato costretto a rientrare ai box quando mancavano appena 9 tornate alla bandiera a scacchi, venendo imitato anche da diversi altri piloti che avevano disputato una gara di vertice e consegnando la leadership della classifica alla vettura gemella di
Keselowski.
Per quest'ultimo però è stato tutt'altro che facile portare a casa la vittoria, visto che il suo ultimo pit stop era avvenuto pochi giri dopo quelle di
Busch, quindi ha dovuto concentrare i suoi sforzi nel cercare di limitare i consumi, badando comunque a non rallentare troppo, perchè dietro di lui stava arrivando di gran carriera
Dale Earnhardt Jr.
In ogni caso il campione in carica della
Nationwide Series ha dimostrato di avere grande sensibilità ed è riuscito ad arrivare a tagliare il traguardo con un paio di secondi di margine nei confronti delle
Chevrolet del figlio d'arte, secondo nonostante un testacoda avvenuto nella fasi centrali della corsa.
Il terzo posto invece lo ha portato a casa
Denny Hamlin, mentre il leader del campionato
Carl Edwards ha chiuso quinto, alle spalle anche di
Jeff Gordon. La vera beffa l'ha subita invece
Kurt Busch, che alla fine si è dovuto accontentare del nono posto. Meglio di lui ha fatto pure il pluricampione
Jimmie Johnson, settimo.
NASCAR Sprint Cup - Kansas - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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