Mancano ormai solamente poche gare al termine della della
Chase for the Cup 2011 e quindi della stagione della
NASCAR Sprint Cup, al
Kansas Speedway non poteva mancare quindi l'acuto del pluricampione
Jimmie Johnson, che si è imposto rilanciando alla grande la sua candidatura al titolo.
Il portacolori della
Hendrick Motorsports non si è accontentato di vincere, ma ha letteralmente dominato, comandando le operazioni per ben 197 delle 272 tornate previste, arrivando anche a costruire un margine di oltre 12" tra sé e gli inseguitori nella parte centrale della corsa.
Solo in occasione delle
"Caution" ha perso un paio di volte la leadership nella parte conclusiva della corsa, quando alcuni piloti hanno provato a giocare la carta del rimanere in pista mentre tutti gli altri rientravano ai box per rabboccare il carburante e sostituire gli pneumatici. In entrambe le occasioni però si è riportato al comando veramente nello spazio di poche curve.
Un ultimo brivido glielo ha regalato il compagno di squadra
Jeff Gordon, rompendo il propulsore della sua
Chevrolet a pochi passaggi dal termine ed inondando d'olio il tracciato. Una situazione che ha obbligato la direzione gara a rimandare in pista la safety car: al restart però Johnson è stato bravissimo a resistere con le unghie ai tentativi di assalto di
Kasey Kahne e di
Brad Keselowski, riuscendo così a conquistare una meritata vittoria.
Ma soprattutto un successo che lo proietta al terzo posto nella classifica del campionato, staccato di appena quattro lunghezze dal leader
Carl Edwards, quinto al
Kansas Speedway, proprio davanti a
Kevin Harvick, attualmente secondo nella graduatoria. Inoltre gli consente di rimanere l'unico pilota in grado di aver vinto almeno una gara della Chase dal 2004 ad oggi.
NASCAR Sprint Cup - Kansas Speedway - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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