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Jeff Gordon si conquista la "finale" a Martinsville

La prima vittoria stagionale lo inserisce tra i candidati al titolo. Che botti tra Kenseth e i piloti della Penske

Winner Jeff Gordon, Hendrick Motorsports Chevrolet

Action Sports Photography

Dale Earnhardt Jr., Hendrick Motorsports Chevrolet and Jamie McMurray, Chip Ganassi Racing Chevrolet
Jamie McMurray, Chip Ganassi Racing Chevrolet and Dale Earnhardt Jr., Hendrick Motorsports Chevrolet
Jamie McMurray, Chip Ganassi Racing Chevrolet
Kyle Busch, Joe Gibbs Racing Toyota and Jamie McMurray, Chip Ganassi Racing Chevrolet
Winner Jeff Gordon, Hendrick Motorsports Chevrolet
Winner Jeff Gordon, Hendrick Motorsports Chevrolet
Winner Jeff Gordon, Hendrick Motorsports Chevrolet
Winner Jeff Gordon, Hendrick Motorsports Chevrolet
Il vincitore Jeff Gordon, Hendrick Motorsports Chevrolet

Jeff Gordon è il primo candidato alla conquista del titolo 2015 della NASCAR Sprit Cup. A Martinsville è arrivata la prima vittoria stagionale del pilota della Hendrick Motorsport, che a fine anno appenderà il casco al chiodo. Un successo che lo ha di fatto diventare uno dei quattro piloti che si contenderanno la corona di campione nella gara conclusiva di Homestead, potendo dare l'assalto al quinto titolo proprio nell'ultima corsa della carriera.

La gara di Martinsville, che ha aperto la Eliminator 8, verrà ricordata per soprattutto per le storie tese che hanno riguardato il tandem della Penske composto da Brad Keselowski e Joey Logano ed il rivale Matt Kenseth, che ha deciso di metterci lo zampino pur essendo ormai fuori dalla contesa per il titolo.

Il mattatore della prima parte della corsa è stato proprio Keselowski, che era riuscito a costruirsi addirittura un vantaggio di circa 8" sulla Ford gemella di Logano. L'incidente di Kyle Fowler dopo 378 giri però ha imposto alla direzione gara l'ingresso della safety car, che ha azzerato il suo margine.

Alla ripartenza Keselowski non è stato troppo brillante ed ha subito il sorpasso all'esterno proprio dal portacolori della Joe Gibbs Racing. Tutto questo però ha innescato un contatto che ha portato al cedimento della sospensione anteriore destra della vettura di Brad, coinvolgendo anche Kurt Busch.

Finita qui? Assolutamente no! Poco più tardi, infatti, Kenseth si ritrovava doppiato a dover dare strada a Logano, che nel frattempo si era portato al comando. Qui però c'è stato un altro contatto, che mandato a muro il pilota della Penske, negandogli la possibilità di arrivare ad infilare addirittura la quarta vittoria consecutiva.

Gordon è stato quindi il più bravo ad approfittare di tutto questo marasma, sfruttando le gomme nuove che aveva montato ad una cinquantina di passaggi dalla bandiera a scacchi e controllando molto bene il ritorno di Jamie McMurray, secondo al traguardo con la vettura della Ganassi Racing.

La top five poi si completa con Denny Hamlin, Dale Earnhardt Jr e Kyle Busch, che quindi è quello piazzato meglio tra gli altri ancora in corsa per il titolo. Subito dietro di lui c'è Martin Truex Jr. Ottavo posto invece per Kevin Harvick, mentre Carl Edwards non è andato oltre alla 14esima piazza. Dei problemi degli altri tre (Kurt Busch, Keselowski e Logano) invece vi abbiamo già parlato.

 

NASCAR Sprint Cup - Martinsville - Gara

NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato

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