Brad Keselowski è riuscito finalmente a regalarsi una soddisfazione in una stagione che fino ad ora era stata piuttosto avara. Il campione in carica della
NASCAR Sprint Cup quest'anno non era neppure riuscito a ritagliarsi un posto nella
Chase for the Cup, ma almeno è andato ad imporsi nella gara di
Charlotte.
A dare una svolta alla corsa è arrivata una
Caution quando mancavano appena 27 dei 334 giri in programma, rovinando i piani di
Jimmie Johnson, che aveva comandato le operazioni fino a quel momento. Il cinque volte campione della
Hendrick Motorsports, infatti, è stato superato nella sequenza successiva di pit stop dai compagni di squadra
Kasey Kahne e Jeff Gordon, che hanno scelto di montare solamente due gomme nuove.
Johnson, che le ha cambiate tutte e quattro, si è ritrovato quindi in terza posizione, e nel tentativo di riscalare la classifica ha commesso un errore che lo ha fatto precipitare al settimo posto in classifica. Un errore che ha anche permesso al leader del campionato
Matt Kenseth e a
Keselowski di rientrare in lotta per la vittoria dopo una gara abbastanza anonima.
Proprio quest'ultimo si è sbarazzato subito di
Kenseth, approfittando anche di un rallentamento di
Gordon, e si è messo in caccia di
Kahne. Il sorpasso decisivo è arrivato ad otto giri dal termine, poi, una volta al comando, il portacolori della
Ford è riuscito a costruirsi un margine di circa un secondo che si è portato dietro fino alla bandiera a scacchi, sotto alla quale è transitato per primo.
Dietro di lui si è piazzato
Kahne, con a seguire il tandem formato da
Kenseth e da un arrembante
Johnson, che quindi resta secondo nella classifica del campionato con 4 punti da recuperare. La top five poi si completa con
Kyle Busch.
NASCAR Sprint Cup - Charlotte - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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