Non è iniziato bene il weekend di Daytona per diversi piloti della Sprint Cup. La scelta di aumentare la potenza (si parla di circa 100 cv in più rispetto all'anno scorso, grazie alla modifica al restrittore dell'aspirazione) in occasione della storica gara della Florida fa infatti a pugni con la brutta situazione dell'asfalto (la pista infatti verrà riasfaltata proprio dopo questo weekend), e così sono aumentati testacoda e botti.
Già nella prima sessione di questa notte ben tre vetture di scorta sono state scaricate dai bilici: si tratta di quella di
David Ragan, andato in testacoda, quella di
Kyle Busch, che lo ha centrato (vedi foto), ed infine quella di
Kasey Kahne, che è andato a sbattere nel tentativo di non centrare i primi due.
Incidente anche nella seconda sessione, ma questa volta le vetture sono riparabili:
Joy Logano ha rallentato per entrare ai box ed è stato tamponato da
Carl Edwards.
Infine, nell'ultima sessione della giornata, ancora botti con
Kyle Busch (ancora lui) che ha toccato il posteriore del compagno di squadra
Danny Hamlin , mandandolo in testacoda. A quel punto sono sopraggiunti e rimasti coinvolti nell'incidente anche
Reed Sorenson,
Tony Stewart,
Paul Menard e
Robert Richardson.
Molti danni per Hamlin, che quindi dovrà ricorrere al muletto, come anche sarà costretto a fare Stewart. Anche se la cosa curiosa è che l'ex campione Indycar 1997 tornerà a quella che era la sua prima vettura fino alla gara di Daytona di febbraio, e che a causa di un incidente nelle prove era stata portata a muletto.
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