Strepitoso
Kyle Busch a Bristol, che per la prima volta nella storia della NASCAR riesce a vincere in un weekend in tutte e tre le serie maggiori: Truck Series mercoledì, Nationwide venerdì (decima vittoria della stagione nella seconda categoria stock car d'America) e Sprint Cup sabato sera.
Il 25enne si era qualificato solo diciannovesimo, ma ha pian piano scalato la classifica fino a raggiungere l'autore della pole Jimmie Johnson, che aveva dominato nei primi 171 giri (su 500 di gara).
Il piloa della Hendrick Motorsports pareva l'ostacolo più ostico per Busch, ma in realtà lo ha superato in fretta sfruttando i doppiaggi. Durante la quarta bandiera gialla Johnson è riuscito a tornare in testa in occasione dei pit stop, ma già al restart Busch era all'attacco all'esterno di Johnson.
A quel punto si è avuto il periodo più lungo di gara senza neutralizzazioni (che a Bristol sono sempre molto frequenti) ed è pian piano emerso quello che alla fine si è rivelato il più serio contendente alla vitoria assieme a Busch:
Jamie McMurray. Il pilota di Ganassi infati è arrivato anche a passare la Toyota del leader a 111 giri dalla fine della gara.
Undici tornate dopo McMurray si è fermato ai box per la sua sosta, e Busch ha deciso di seguirlo, anticipando la sua per pieno e gomme, e lo ha passato in staccata entrando in pit lane!
Una volta rientrati in pista Busch è riuscito a riallungare su McMurray, ma in testa c'era ora
David Reutimann. La Toyota lo ha raggiuno e passato, anche se mettendoci più di quello che si sarebbe pouo pensare, e così Busch si è dovuto concentrare a mantenere la leadership per gli ultimi 72 giri ed entrare nella storia.
Secondo posto per Reutimann, autore di un weekend in netta crescita dopo che una influenza scatenata si presume da una intossicazione alimentare non gli ha permesso di prendere parte alle prove libere e di partecipare alle qualifiche senza sapere se ce l'avrebbe fatta.
Terzo McMurray, che grazie a questo risultato è risalito fino in tredicesima posizione quando mancano ancora due gare all'avvio della
Chase for the Cup (i playoff NASCAR, a cui accedono i primi dodici del campionato). Tra lui e
Clint Bowyer (quarto a Bristol in rimonta dopo una penalità per eccesso di velocità nei box) ci sono ora 100 punti.
Quinto
Kasey Kahnecon la prima Ford in classifica, poi
Ryan Newman davanti a
Juan Pablo Montoya, mai così a suo agio in un ovale corto e complicato come Bristol. Il colombiano ad un certo punto i era anche trovato a lottare con Jimmie Johnson per la seconda posizione, poi un contatto tra i due ha mandato il poleman in testacoda e a toccare il muro, chiudendo così la sua gara.
NASCAR Sprint Cup, Bristol, 21/08/2010
Classifica finale
1. Kyle Busch (Toyota)
2. David Reutimann (Toyota)
3. Jamie McMurray (Chevrolet)
4. Clint Bowyer (Chevrolet)
5. Kasey Kahne (Ford)
6. Ryan Newman (Chevrolet)
7. Juan Pablo Montoya (Chevrolet)
8. Greg Biffle (Ford)
9. Kurt Busch (Dodge)
10. Matt Kenseth (Ford)
11. Jeff Gordon (Chevrolet)
12. Carl Edwards (Ford)
13. Dale Earnhardt Jr (Chevrolet)
14. Kevin Harvick (Chevrolet 500
15. Reed Sorenson (Toyota) a 1 giro
16. Jeff Burton (Chevrolet) a 1 giro
17. Martin Truex Jr (Toyota) a 1 giro
18. Joey Logano (Toyota) a 1 giro
19. Brad Keselowski (Dodge) a 1 giro
20. Marcos Ambrose (Toyota) a 1 giro
21. Paul Menard (Ford) a 1 giro
22. Travis Kvapil (Ford) a 2 giri
23. Mark Martin (Chevrolet) a 2 giri
24. Jeff Green (Ford) a 3 giri
25. Sam Hornish Jr (Dodge) a 3 giri
26. David Gilliland (Ford) a 5 giri
27. Tony Stewart (Chevrolet) a 6 giri
28. Tony Raines (Ford) a 8 giri
29. Elliott Sadler (Ford) a 9 giri
30. Regan Smith (Chevrolet) a 1 giri
31. AJ Allmendinger (Ford) a 12 giri
32. David Ragan (Ford) a 14 giri
33. Scott Speed (Toyota) a 14 giri
34. Denny Hamlin (Toyota) a 17 giri
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