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Kyle Busch conquista finalmente la vittoria al Kansas Speedway

Dopo diciassette tentativi, il pilota del Joe Gibbs Racing ha conquistato la prima vittoria sul tracciato, la quarta della stagione, grazie ad una ottima strategia del suo team. Alle sue spalle ha chiuso Harvick.

Kyle Busch, Joe Gibbs Racing Toyota race winner

Action Sports Photography

Kyle Busch, Joe Gibbs Racing Toyota race winner
A.J. Allmendinger, JTG Daugherty Racing Chevrolet
Kyle Busch, Joe Gibbs Racing Toyota race winner
Kyle Busch, Joe Gibbs Racing Toyota
Casey Mears, Germain Racing Chevrolet
Joey Gase, Go Green Racing Ford

Kyle Busch ha finalmente conquistato la vittoria al Kansas Speedway dopo ben diciassette tentativi e precedendo sul traguardo Kevin Harvick di poco più di un secondo.

Grazie a questo successo, Busch può adesso vantare 21 trionfi su 23 circuiti della Cup, in attesa di conquistare la vittoria anche sui restanti Charlotte Motor Speedway e Pocono Raceway.

Kyle Busch ha preso il comando della corsa al giro 231, ma gran parte del merito di questo successo va dato al suo team che ha deciso di fare restare in pista la vettura numero 18 e non effettuare il pit al giro 239 insieme agli altri rivali.

Grazie a questa mossa, Busch ha così mantenuto il comando ed ha ottenuto la vittoria numero quattro della stagione e la trentasettesima della sua carriera nella Sprint Cup, precedendo sul traguardo Harvick, autore di una ottima rimonta dopo essere partito dalla ventiseiesima posizione, Kurt Busch, Matt Kenseth ed il rookie Ryan Blaney.

In sesta e settima posizione hanno concluso Austin Dillon e Ryan Newman, mentre AJ Allmendinger, Chase Elliott e Brad Keselowski hanno completato la Top Ten.

L'autore della pole, Martin Truex Jr., ha condotto le operazioni per 172 giri. Richiamato al pit al giro 212, il pilota del Furniture Row Racing, una volta tornato in pista, ha perso una ruota per un errore di fissaggio ed ha così dovuto dire addio ai sogni di vittoria. Richiamato ai box è tornato sul tracciato in ventiduesima posizione. 

Harvick ha mantenuto la leadership della classifica seguito da Busch, mentre Edwards rimane in terza posizione. Proprio Carl Edwards ha sperato di cogliere la vittoria in casa, ma dopo aver colpito il muro al giro 74, ha iniziato ad accusare problemi alla posteriore destra. Nel tentativo di rientrare ai box, Edwards è arrivato eccessivamente veloce ed ha mancato l'ingresso in corsia, venendo così costretto ad effettuare un ulteriore giro e retrocedere sino alla trentatreesima posizione.

Grazie alle sei caution che si sono susseguite, Edwards è riuscito a risalire sino alla decima posizione, ma è poi giunto undicesimo precedendo Tony Stewart, Ricky Stenhouse Jr., Truex e Dale Earnhardt Jr. che hanno così completato la Top 15.

 

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