La
NASCAR Sprint cup è sempre stato un campionato decisamente combattuto, ma quest'anno sembra esserlo addirittura più del solito. Al
Texas Motor Speedway la roulette della serie principale delle stock-car si è fermata sulla ruota di
Matt Kenseth, diventato così il sesto vincitore in sette gare nel 2011.
Un successo meritato per il pilota della
Roush Fenwey Racing, che ha comandato la corsa per oltre metà della sua distanza, mettendo fine ad una striscia di gare senza successi che durava ormai da 76 start. Portatosi al comando grazie ad un ottimo pit stop dopo la prima caution, vi è poi rimasto costantemente praticamente fino alla bandiera a scacchi infatti.
Alle sue spalle, staccati da distacchi veramente importanti per una gara della
NASCAR, hanno chiuso
Clint Bowyer e la
Ford gemella di quella
Kenseth, cioè quella di
Carl Edwards, che dunque lo ha portato in vetta alla classifica del campionato per la terza volta in questa stagione.
La giornata trionfale della
Roush Fenwey è poi completata dal quarto posto conquistato da
Greg Biffle, che ha preceduto in volata la
Chevrolet di
Paul Menard. Chiude settimo invece il campione in carica
Jimmie Johnson, attardato nelle fasi iniziali da una pessima partenza. Peggio è andata all'ex leader
Kyle Busch, sedicesimo a causa di un pit stop obbligato in regime di bandiera verde.
Detto dei distacchi importanti, va dato un altro dato interessante: solo 12 piloti hanno chiuso nello stesso giro del vincitore, perchè si è trattato di una delle gare meno spezzettate delle ultime stagioni, con la
safety car che è intervenuta appena cinque volte a neutralizzare la corsa.
NASCAR Sprint Cup - Texas Speedway - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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