Dopo oltre due mesi di pausa è ripartito il
Campionato del Mondo Supermoto S1 dal circuito tedesco di
Sankt Wendel.
I piloti
TM Davide Gozzini e Thomas Chareyre, già protagonisti nel
GP d’Italia che ha aperto la stagione iridata della specialità, in questo secondo appuntamento hanno letteralmente dominato la scena lasciando poco spazio agli avversari.
L’uomo del giorno è stato
Thomas Chareyre che ha vinto praticamente tutto ciò che era possibile.
Superpole e tre vittorie di manche con distacchi abissali hanno consentito a
Thomas di vincere il
GP a punteggio pieno e strappare la
tabella rossa di leader del campionato al suo connazionale
Thierry Van Den Bosch per apporla sulla sua
TM SMX 450Fi.
"
Oggi è stato un giorno fantastico! Nella prima manche ho dovuto recuperare ed ho faticato a superare alcuni piloti davanti a me, ma una volta davanti ho pensato solo a vincere. Nella seconda e terza manche è stato più semplice perché ho preso il comando quasi subito e potuto impostare il ritmo di gara senza problemi. Dedico questa prima vittoria mondiale al mio Team per l’ottimo lavoro svolti” ha commentato il nuovo leader iridato a fine giornata.
Per
Davide Gozzini il lavoro è stato un po’ più complicato. Il forte pilota bresciano è stato penalizzato allo start di ognuna delle tre manche e obbligato a recuperare in un tracciato dove sorpassare non era semplice. Nella prima manche è riuscito a sbarazzarsi dei suoi rivali e chiudere al terzo posto, conquistando anche la leadership provvisoria del campionato.
In gara due
Davide è stato bravo a recuperare fino alla quinta posizione ma è in gara tre che succede di tutto proprio mentre il Gozzo stava lanciando il suo attacco al podio.
Gozzini verso metà gara ha superato
Adrien Chareyre, che lo stava vistosamente rallentando, il quale alla curva successiva lo costringe all’esterno facendolo cadere.
Davide è ripartito e in un paio di giri si è riportato di nuovo alle spalle del gruppo di testa quando
Van Den Bosch ed Hermunen gli sono caduti davanti costringendolo a fermarsi e aperder posizioni importanti. Finisce ottavo ma riesce a mantenere la seconda posizione nella classifica Mondiale.
Davide comunque vede il bicchiere mezzo pieno a fine gara: "
Oggi non sono riuscito a sfruttare al meglio la mia buona posizione di partenza che in una pista come questa era fondamentale! Inoltre nella terza manche Adrien Chareyre mi ha fatto cadere quando oramai lo avevo superato !! Poi ho trovato la pista sbarrata dalle moto di VDB ed Hermunen in piena traiettoria e non ho potuto far altro che fermarmi perdendo ancora tempo e posizioni. Poteva andare meglio ma non mi lamento e rimango concentrato sul mio obiettivo finale".
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