Zeelenberg: "L'importante sarà sostenere Quartararo quando commetterà un errore"
Fabio Quartararo festeggia il suo 20esimo compleanno da miglior rookie della MotoGP e con tanta stima dalla sua squadra. "Non ci aspettavamo che imparasse così in fretta" ha detto il team manager Wilco Zeelenberg.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Lo scorso fine settimana, ad Austin, il francese ha concluso al settimo posto, anche se va detto che probabilmente in condizioni normali avrebbe chiuso più indietro, visto che davanti a lui sono cadute le due Honda di Marc Marquez e Cal Crutchlow e che Maverick Vinales è stato punito con un ride through per partenza anticipata.
In ogni caso, nessun pilota aveva mai ottenuto un risultato così positivo a meno di 20 anni dai tempi di John Hopkins, nel 2002. La settima posizione in Texas ha portato Quartararo al decimo posto nel Mondiale, con anche i galloni di secondo pilota Yamaha, alle spalle di Valentino Rossi, ma davanti al compagno di squadra Franco Morbidelli.
Inoltre, il pilota di Cannes al momento è il miglior esordiente della MotoGP e il premio di "Rookie of the Year" è il suo obiettivo principale per il 2019.
Quando Yamaha e Petronas lo scorso anno hanno annunciato che il compagno di squadra di Morbidelli sarebbe stato un pilota che aveva ottenuto una sola vittoria in Moto2, nel paddock sono rimasti increduli in tanti.
Tuttavia, il suo ottimo avvio stagionale sembra dare ragione a quella scelta, ma anche anticipare un futuro brillante nella classe regina per il pilota transalpino.
"Non ci aspettavamo che Fabio imparasse così velocemente. I test invernali sono andati bene. Poi, quando siamo arrivati in Argentina e ad Austin, dove non aveva mai guidato una MotoGP, è riuscito ad essere competitivo dopo appena un paio di sessioni. I risultati dicono che è molto veloce, ma anche che sa come controllare la moto, perché non è ancora caduto" ha spiegato a Motorsport.com il team manager Wilco Zeelenberg.
Il ruolo dell'olandese è fondamentale in questa nuova struttura satellite della Yamaha, perché con la sua grande esperienza conosce tutti gli aspetti legati alla gestione di un team.
"In ogni caso" prosegue Zeelenberg. "Non possiamo dimenticare che è appena arrivato in questa categoria, è molto giovane e può commettere degli errori. In Qatar l'abbiamo già visto: ha spento la moto prima del giro di ricognizione ed è dovuto partire dalla pitlane quando era quinto in griglia".
"Quello che ci ha sorpresi, semmai, è che dopo una batosta come quella è stato in grado di fare la gara sugli stessi tempi dei migliori e infatti ha fatto anche il giro più veloce del GP".
Per l'ex pilota è molto importante che Quartararo rimanga concentrato come ha fatto fino ad oggi, ma deve anche continuare a divertirsi.
"E' fondamentale che si diverta, perché c'è sempre della pressione e se non ti piace ciò che fai, i fine settimana possono diventare molto lunghi. E poi, ovviamente, dobbiamo supportarlo quando arriveranno i momenti difficili. Dovremo stargli vicino e dargli il nostro sostegno quando commette un errore, perché accadra. Non solo a Fabio, tutti fanno errori" ha concluso Zeelenberg.
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