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Zarco: “Mi sono caricato di troppa pressione per il titolo”

Johann Zarco riconosce di doversi togliere dalla testa il pensiero del titolo MotoGP 2021, perché rivela di essersi messo troppa pressione addosso durante la pausa estiva.

Johann Zarco, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco ha concluso le prime nove gare della stagione 2021 come il rivale in campionato più vicino a Fabio Quartararo, con quattro podi e 34 punti di distacco dal leader connazionale. Ma il pilota Pramac ha avuto due weekend deludenti in Austria, chiudendo sesto nel Gran Premio di Stiria e cadendo al GP d’Austria.

Quartararo ha consolidato il primato ed è arrivato a Silverstone con 49 punti di vantaggio su Zarco. Il francese della Ducati ha riscontrato grandi difficoltà fino ad ora in Gran Bretagna, ma non si è arreso nella lotta per il titolo 2021, anche se rivela che dall’Austria deve rivalutare il modo di approcciare al resto della stagione.

Quando gli è stato chiesto se la sua deludente doppietta austriaca gli avesse fatto cambiare l’approccio alla lotta per il mondiale, Zarco ha risposto: “Devo togliermi dalla testa l’idea del titolo, perché mi sono messo addosso troppa pressione dall’estate. Consapevole o meno, è difficile da dire. Volevo fare un passo in avanti per competere meglio con Fabio, ma questo passo non sta arrivando così velocemente. Quindi bisogna capire a cosa si punta e poi questo non significa che si perda la speranza, perché possono succedere tante cose. Ma Fabio gestisce per mantenere questo vantaggio ed io, nella fase dell’evoluzione che credo debba essere fatta, ho bisogno di più tempo o di analizzare diverse cose”.

 

Al Gran Premio di Gran Bretagna, Zarco scatterà dalla nona casella della griglia di partenza, avendo superato la Q1 in qualifica, mentre il suo compagno di squadra Martin sarà quarto. Lo spagnolo era in pole position al termine della Q2 con un giro di otto decimi più rapido degli altri, poi cancellato per un taglio alla chicane mentre cercava di migliorare il suo ultimo giro.

In qualifica è stato arretrato fino alla sesta posizione, ma poi i tempi sono stati riassestati e alla fine il madrileno partirà dalla quarta piazza: “Sicuramente in qualifica ho tagliato la chicane per trovare una buona posizione, perché ho visto che Marc Marquez era davanti, quindi ho pensato che fosse il punto giusto per seguirlo all’ultimo giro. Sapevo dall’inizio che non sarebbe stata una pole position, ma non sapevo la reale posizione da cui sarei partito. Quindi credo che la quarta piazza sia buona”.

“Il passo è buono e possiamo lottare per il podio, mi sono goduto il parco chiuso. Appena sono arrivato ho detto ‘non è una pole, dovete rivedere le immagini e rimandarmi al box’. Ma poi sono dovuto tornare perché ero il miglior pilota non ufficiale. È stato bello parlare con Fabio e Pecco, ridevano e mi dicevano ‘non è possibile che tu abbia fatto quel tempo’”.

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