Zarco: "Non pensavo di fare due pole nel mio anno da rookie"
Il francese è riuscito a centrare sul tracciato di Motegi la sua seconda pole in MotoGP nell'anno d'esordio. Zarco ha affermato di aver sfruttato subito la gomma da bagnato non considerando seriamente la slick come i suoi rivali.
Foto di: Yamaha MotoGP
Johann Zarco è stata la vera sopresa di giornata a Motegi. Le condizioni meteo complesse, con la pista che andava via via asciugandosi, hanno infatti regalato una griglia di partenza inattesa con il francese autore della seconda pole in carriera in sella alla Yamaha Tech 3 davanti a Danilo Petrucci, secondo con 3 decimi di ritardo, ed a Marc Marquez, terzo con un gap di 4 decimi dal francese.
Zarco è riuscito a fermare il cronometro sul tempo di 1'53"469 con gomme da bagnato, e proprio questo aspetto è stato fondamentale per ottenere la pole. Il francese, a differenza di Marquez e Rossi, non ha ceduto alla tentazione di passare alle coperture slick, ancora inadatte alle condizioni del tracciato, ed è così riuscito ad imporsi in cima alla classifica dei tempi.
"Queste sono le condizioni che mi piacciono" ha dichiarato Zarco a Sky Sport MotoGP HD. "Ho fatto dei progressi con la pioggia forte ed avevo molta fiducia. Inoltre, dal venerdì ad oggi siamo cresciuti molto con il team. Quando abbiamo visto che l'asfalto si stava asciugando abbiamo pensato di montare le gomme slick, ma era troppo rischioso".
Avendo capito subito come le condizioni di aderenza non fossero ideali per le coperture da asciutto, Zarco ha dato il massimo nel primo giro con le gomme da bagnato. Per il francese la partenza dal palo sarà una opportunità da sfruttare in gara per non avere problemi di visibilità così da imporre il proprio ritmo.
"Ho avuto il feeling con la extrasoft subito al primo giro, unico in cui si poteva sfruttare la gomma. Sono contentissimo. La partenza dalla pole è una opportunità da cogliere cercando di partire bene in modo da avere una buona visibilità. Quando c'è molta acqua e sei dietro si vede davvero poco. Cercherò di stare davanti per non avere questo problema e riuscire ad ottenere dei buoni tempi".
Il pilota della Yamaha Tech 3, infine, ha voluto fare sfruttare questa inattesa seconda pole per fare un passo indietro ed analizzare il periodo buio passato a metà stagione. Zarco ha affermato di aver avuto bisogno di tempo per comprendere la moto nel suo anno d'esordio ed ha evidenziato come, rispetto ad inizio anno, i team ufficiali siano progrediti notevolmente e questo abbia inciso anche sulle sue performance.
"Non pensavo che nell'anno d'esordio sarei riuscito a conquistare due pole. Quando ho iniziato a soffrire in alcune gare ho pensato che non sarei mai riuscito ad ottenere un'altra pole position. Mi ero perso a metà stagione perchè avevo bisogno di tempo per capire meglio come funziona la MotoGP. Dobbiamo anche ricordare come le moto ufficiali siano progredite notevolmente da metà stagione in poi, anche se su questo tracciato ed in queste condizioni faticano parecchio".
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