Yamaha: fiducia per l'affidabilità dei motori nel 2021
La Yamaha si è detta "fiduciosa" dell'affidabilità dei suoi motori in vista della MotoGP 2021, nonostante i problemi tecnici che l'hanno ostacolata all'inizio del 2020.

La Casa giapponese ha avuto problemi meccanici su alcuni dei suoi motori durante i weekend che hanno aperto il Mondiale a Jerez, con Valentino Rossi, Maverick Vinales e Franco Morbidelli che hanno dovuto tutti fare i conti con la rottura di una delle cinque unità a loro disposizione.
In quell'occasione sono emersi dei problemi relativi ad un lotto di valvole difettose, che poi si sono rivelate essere anche non omologate ed hanno portato la Yamaha ad incappare in una penalità nelle classifiche costruttori e team, oltre a dover ritirare le unità che montavano le valvole in questione.
La Yamaha ha dichiarato che l'uso delle valvole non omologate era stata il frutto di un fraintendimento delle regole, in quanto riteneva di poter utilizzare delle valvole che avevano un progetto identico ma che erano state realizzate da un nuovo fornitore, dopo che quello precedente aveva terminato la produzione.
Anche se Vinales ha dovuto fare ricorso ad una sesta unità, visto che dopo il GP di Spagna si era ritrovato praticamente con due sole unità a disposizione, gli altri tre piloti della Yamaha sono riusciti ad arrivare a fine stagione con la loro allocazione.
Di conseguenza, il managing director Lin Jarvis si è detto fiducioso che l'affidabilità non sarà un problema nella prossima stagione.
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"Per la stagione 2021, possiamo dire francamente di avere fiducia nei nostri motori per l'affidabilità che abbiamo visto con le valvole giuste in questa stagione", ha detto Jarvis.
"Come sapete, il regolamento prevede che continueremo ad utilizzare questi motori anche l'anno prossimo".
"Ci mancano sempre cavalli, quindi ci servirebbe un po' più di potenza, ma dovremo aspettare fino al 2022 per averla, quando saremo in grado di utilizzare un motore evoluto".
Secondo Valentino Rossi, il reparto motori della Yamaha dovrebbe occuparsi dei problemi accaduti nel 2020, ma Jarvis non prevede "grandi cambiamenti" nel corso dell'inverno.
"In realtà abbiamo cambiato l'organizzazione del nostro reparto motori proprio all'inizio di quest'anno", ha aggiunto. "Quindi non mi aspetto grandi cambiamenti in futuro, non a breve termine".
"Ma credo che l'errore che abbiamo commesso quest'anno sia stato commesso prima dell'inizio dell'anno. E' stato quello con le valvole, ma l'abbiamo fatto a metà dell'anno scorso".
"Quindi penso che in termini di reparto motori, a parte il problema di un lotto di valvole fallate, i nostri propulsori siano stati molto affidabili per il resto della stagione".
"Alcuni dei nostri motori hanno fatto 3000 km, il che è piuttosto straordinario. Abbiamo dovuto farlo, perché abbiamo dovuto ritirare alcune unità dall'allocazione".
"Quindi, penso che l'attenzione principale che dovremo rivolgere per migliorare in futuro è quella ai dettagli, ma anche ai modi in cui ci prepariamo alla stagione, ricontrollando la qualità delle componenti ed i regolamenti".
"Quindi, saranno necessarie molte più riconferme".

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Team | Yamaha Factory Racing |
Autore | Lewis Duncan |
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