Vinales vince a Silverstone e riporta al successo Suzuki dopo 10 anni!
Maverick Vinales imprendibile a Silverstone. Taglia per primo il traguardo e riporta alla vittoria la Suzuki. Secondo posto per un grande Cal Crutchlow, mentre Valentino Rossi completa il podio e recupera punti su Marquez.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Fuga per la vittoria non è solo un titolo di un celebre pellicola partorita dalla strepitosa fucina di Hollywood, ma anche la sintesi perfetta per esprimere quanto fatto oggi da un sontuoso e forse esploso definitivamente Maverick Vinales. Non solo, perché la Suzuki, a corto di vittorie nella MotoGP da 10 anni esatti, ha deciso di sedersi al lauto banchetto del Mondiale 2016 rompendo l'incantesimo e andando a centrare una vittoria clamorosa a poco più di un anno e mezzo dal rientro nella classe regina delle due ruote.
Un assolo eccezionale, partito al secondo via della gara, perché il primo è stato annullato da un incidente pauroso tra Pol Espargaro e Loris Baz. Entrambi sono stati portati al Centro Medico, con il francese che ha auto la peggio ma non è in pericolo di vita. Pol, invece, è tornato poco dopo al box Tech 3.
Ma torniamo a Vinales e alla Suzuki. Dopo il via ecco la prima curva, poi nessuno li ha più visti sino al traguardo. Questo avrebbe potuto essere sintomo di una gara noiosa, invece no. Dietro al giovane spagnolo, alla prima vittoria in MotoGP, si è scatenato l'inferno tra le Honda di Cal Crutchlow, Marc Marquez, Dani Pedrosa e la Yamaha di Valentino Rossi.
A due giri dal termine sembrava tutto deciso, con Marquez secondo e una pietra sopra al campionato, ormai diretto per le stradine di Cervera, in Catalogna. Invece no. Crutchlow ha reagito alla grande al sorpasso del catalano e ha sempre risposto alle repliche del due volte iridato della MotoGP. All'utimo tentativo Marquez è arrivato lungo a una curva, consegnando il secondo posto a Cal e il terzo a un incredulo ma quantomai contento Valentino Rossi.
In questo modo i giochi per il titolo restano aperti e l'italiano che è un po' più vicino a Marquez. Ma la strada è ancora molto lunga e arreca a tutti una sorta di impazienza nell'attesa dell'appuntamento di Misano Adriatico. Marquez si è così accontentato del quarto posto dopo aver passato Dani Pedrosa con un sorpasso molto deciso, ma corretto. Pedrosa è stato autore di una buona gara, ma non all'altezza dei primi quattro.
Capitolo Ducati. Andrea Dovizioso ha chiuso al sesto posto dopo una bella rimonta, che lo aveva portato a ridosso dei primi - Vinales escluso - a metà gara. Poi il dolore al ginocchio e il maggior degrado delle sue gomme (morbida all'anteriore e al posteriore) lo hanno costretto a terminare appena fuori dalla Top 5. Ma il vero rammarico si chiama Andrea Iannone. Il pilota di Vasto è finito a terra a 4 giri dal termine dopo aver risparmiato le sue gomme nella prima parte di gara per poi scatenarsi nella seconda. Andrea occupava il secondo posto, ma poi ha commesso un errore in una curva destrorsa e ha collezionato la quarta caduta del suo fine settimana, buttando al vento tutto il buon lavoro fatto fino a questa mattina.
Bel risultato per Aleix Espargaro, offuscato dalla strepitosa vittoria del compagno di squadra. Lo spagnolo ha passato Jorge Lorenzo e lo ha tenuto alle spalle per tutta la gara, distruggendo definitivamente le sue speranze di rimonta mondiale. Il maiorchino ha deluso molto, e questa volta non è stato certo il bagnato a frenarlo, perché la pista è rimasta asciutta per tutta la gara e Rossi lo ha surclassato. Danilo Petrucci ha portato la seconda Ducati nella Top 10, quella del team Pramac, davanti a un Alvaro Bautista concreto. Per Aprilia è un decimo posto importante e che spegne in parte le polemiche successive agli errori delle ultime settimane.
Buono il debutto di Alex Lowes con la Yamaha del team Tech 3. Il britannico ha chiuso il 13esima posizione, staccato di 40" dal vincitore ma tenendo alle spalle piloti molto più esperti di lui e abituati a correre in una categoria così difficile.
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | Maverick Viñales | Suzuki | 19 | 39'03.559 | 25 | |||||
2 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 19 | 39'07.039 | 3.480 | 3.480 | 20 | |||
3 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 19 | 39'07.622 | 4.063 | 0.583 | 16 | |||
4 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 19 | 39'09.551 | 5.992 | 1.929 | 13 | |||
5 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 19 | 39'09.940 | 6.381 | 0.389 | 11 | |||
6 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 19 | 39'15.862 | 12.303 | 5.922 | 10 | |||
7 | 41 | Aleix Espargaro | Suzuki | 19 | 39'20.231 | 16.672 | 4.369 | 9 | |||
8 | 99 | Jorge Lorenzo | Yamaha | 19 | 39'22.991 | 19.432 | 2.760 | 8 | |||
9 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 19 | 39'29.177 | 25.618 | 6.186 | 7 | |||
10 | 19 | Alvaro Bautista | Aprilia | 19 | 39'35.643 | 32.084 | 6.466 | 6 | |||
11 | 68 | Yonny Hernandez | Ducati | 19 | 39'39.690 | 36.131 | 4.047 | 5 | |||
12 | 50 | Eugene Laverty | Ducati | 19 | 39'42.689 | 39.130 | 2.999 | 4 | |||
13 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 19 | 39'43.702 | 40.143 | 1.013 | 3 | |||
14 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 19 | 39'44.915 | 41.356 | 1.213 | 2 | |||
15 | 53 | Tito Rabat | Honda | 19 | 39'45.502 | 41.943 | 0.587 | 1 | |||
16 | 43 | Jack Miller | Honda | 19 | 39'51.169 | 47.610 | 5.667 | ||||
17 | 45 | Scott Redding | Ducati | 19 | 40'59.736 | 1'56.177 | 1'08.567 | ||||
dnf | 29 | Andrea Iannone | Ducati | 13 | 26'45.452 | 6 Laps | 6 Laps | Retirement | |||
dnf | 6 | Stefan Bradl | Aprilia | 2 | 4'14.323 | 17 Laps | 11 Laps | Retirement | |||
dns | 76 | Loris Baz | Ducati | 0 | |||||||
dns | 44 | Pol Espargaro | Yamaha | 0 |
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