Vinales: "Un'altra gara che abbiamo buttato via"
Dopo aver conquistato la pole position sabato, Maverick Vinales non è riuscito ancora una volta ad essere veloce alla domenica, chiudendo decimo ed arretrando terzo nel Mondiale.

Il Gran Premio d'Austria è stato fermato dalla bandiera rossa a causa di un incidente terrificante innescato dal contatto tra Johann Zarco e Franco Morbidelli nel tratto che porta alla staccata delle curva 3.
Le due moto a quel punto si sono trasformate quasi in proiettili, rientrando in pista all'interno della curva 3 e passando miracolosamente tra Maverick Vinales e Valentino Rossi, lasciando tutti incolumi in una sequenza che sarebbe potuta finire in tragedia.
"Sono felice perché non è successo niente di grave e stiamo tutti bene. Alla curva 3 non era mai successo niente negli altri anni perché Dio non voleva che accadesse. Alla fine è un punto molto complicato per le moto. Spero il prossimo fine settimana non piova, perché con il bagnato si può cadere molto facilmente. Speriamo che non succeda nient'altro" ha detto Maverick dopo la corsa.
"Ci sono sempre dei rischi in MotoGP, è qualcosa a cui si è esposti, lo sappiamo che è lì. Correre è quello che mi piace e che voglio fare. Non è qualcosa a cui penso o di cui mi preoccupo. Mi limito ad andare in pista e a dare il massimo senza pensare a nient'altro".
Nonostante sia partito dalla pole position nella prima gara, Maverick nella seconda ha perso posizioni costantemente, fino a chiudere decimo.
"Ho avuto un problema con la moto, per questo sono rimasto così deluso. Sia a Brno che qui abbiamo avuto due occasioni per portarci in testa al campionato e le abbiamo bucate completamente".
"E' difficile capire perché accadono queste cose, perché al sabato ho sempre un feeling particolare, ma poi in gara la nostra moto è difficile da guidare. Mi succede da molto tempo e non abbiamo ancora trovato una soluzione".
"Come pilota, penso di aver perso un'opportunità unica di guadagnare 10 o 15 punti su Fabio e di essere vicino in campionato. Ma do il meglio di me in ogni sessione o in ogni gara" ha detto, invocando di fatto un passo avanti della Yamaha.
"A Jerez la moto funzionava molto bene, ma avevo avvertito che avremmo dovuto vederla su altre piste. E' difficile avere un'opinione. Per un giro con tanto grip, abbiamo una moto fantastica, ma quando non c'è grip è inguidabile. Cambio tutte le mappe, cerco di frenare prima, di adattarmi in ogni giro, ma non c'è modo. Posso solo aspettare di avere le armi per misurarmi con gli altri".
"E' molto difficile per me capire che il sabato posso spremere al massimo la moto e la domenica mi sembra di andare a passeggio. Per una cosa o per l'altra, la moto non va. Gli altri vanno sempre avanti e noi perdiamo molto".
"Il problema è la mancanza di grip. Quando partiamo dopo le gare della Moto2 alla domenica, la pista cambia non riusciamo ad avere aderenza".
A parte il risultato, a Vinales poi è stato domandato come mai sia finito così indietro in occasione della seconda partita.
"In pratica abbiamo avuto un problema con la frizione e non potevo fare più nulla. Tutti mi passavano sul rettilineo, tra il primo ed il terzo giro alzavo la mano sul rettilineo per farmi vedere. Sono molto arrabbiato e frustrato, è un'altra gara che abbiamo davvero buttato via" ha concluso.
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