Vinales: "Se non lottiamo per vincere, avremo sprecato una chance"
Il vincitore della passata edizione del Gran Premio d'Australia, Maverick Vinales, si è confermato il punto di riferimento anche quest'anno, staccando di mezzo secondo il suo diretto inseguitore.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il tracciato australiano sembra adattarsi molto al binomio composto da Maverick Vinales e dalla sua Yamaha M1, come conferma anche la vittoria della passata stagione, arrivata in una stagione che era stata disastrosa per la Casa di Iwata.
Lo spagnolo ha chiuso la giornata con il miglior tempo di 1'38"824, quasi mezzo secondo più veloce di Andrea Dovizioso (secondo a 0"496), che ha preceduto di poco Cal Crutchlow, Danilo Petrucci e Jack Miller. Marc Marquez, sesto, ha chiuso a quasi sei decimi.
"Continuo con la dinamica del Giappone, adattandomi a ciò che mi chiede la moto" ha spiegato Vinales alla fine della giornata.
Maverick ha conquistato tre podi nelle ultime cinque gare, finendo quarto nelle altre due. Un grande cambiamento rispetto alla parte iniziale della stagione, che per lui è rintracciabile nel lavoro fatto a partire dai test di Barcellona.
"A Barcellona ho trovato la base per una moto più adatta a me, che mi permette di spingere al massimo" ha spiegato Vinales, che da quella gara in cui è stato steso da Jorge Lorenzo, ha collezionato cinque podi in nove gare.
"Questo circuito inoltre mi permette di sfruttare al massimo il mio stile di guida" ha aggiunto.
La differenza va cercata nel comportamento della moto: "Qui abbiamo trazione, ma anche un buon comportamento in curva".
Di solito Vinales è sempre molto veloce il venerdì, ma questa volta il pilota della Yamaha vede un miglioramento generale.
"E' uno dei venerdì migliori, perché abbiamo capito molto velocemente di cosa aveva bisogno la nostra moto".
Il numero 12 ha vinto qui l'anno scorso, anche se in quell'occasione Marquez si era ritirato per un contatto con Johann Zarco. Quest'anno quindi vuole provare a ripetersi.
"Se non lottiamo per la vittoria, avremo sprecato un'occasione. Sembro forte, ma questo circuito genera sempre caos e tutto può succedere" ha avvisato.
"Molti piloti saranno veloci, perché questa è una pista su cui seguire un altro pilota ti permette di migliorare" ha concluso.
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