Vinales punta al podio in Qatar: "In questo momento la Yamaha sembra avere diversi punti forti"
Il pilota spagnolo è rinfrancato dalle ottime prestazioni sfoderate nei test di due settimane fa a Losail ed è convinto che la sua M1 abbia già il potenziale per attaccare il podio nella prima gara. Anche lui, però, come Rossi, pensa che ad Iwata debbano continuare a lavorare a testa bassa.
Foto di: Yamaha MotoGP
Maverick Vinales è reduce da un inverno strepitoso. Dopo un finale di 2018 in crescendo, il pilota della Yamaha è stato costantemente tra i più veloci in tutti i test, sia quelli disputati a fine novembre, che quelli del mese di febbraio.
Non deve sorprendere quindi che lo spagnolo abbia ritrovato quel sorriso che sembrava aver smarrito dalla seconda metà del 2017 e che si presenti alla prima gara della stagione, in Qatar, con l'ambizione di provare a portare la sua M1 almeno sul podio.
"Sono davvero felice di andare in Qatar per iniziare la nuova stagione. Non vedo l'ora, perché la conclusione dei test invernali è stata molto positiva. Mi sono sentito molto veloce nei tre giorni di test a Losail, quindi parto con ottimismo, perché abbiamo un buon ritmo. La prima gara di Losail sarà molto importante per vedere se tutto il lavoro che abbiamo fatto durante l'inverno è andato per il verso giusto" ha detto Maverick.
A renderlo ottimista però non è solo l'andamento dei test, ma soprattutto il passo avanti che ha riscontrato in sella alla sua M1: "In questo momento la nostra moto sembra avere diversi punti forti: mi sono sentito a mio agio a guidarla per tutto l'inverno e sono riuscito a spingerla al limite. Abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla scorsa stagione e penso che sto guidando molto bene la M1. C'è ancora parecchio lavoro da fare, ma sento di essere abbastanza forte da poter lottare per il podio su questo circuito".
Tuttavia, è importante che la Yamaha continui a spingere forte sullo sviluppo della moto per tornare a lottare per la vittoria: "Soprattutto, mi sento molto entusiasta all'idea di iniziare questa nuova stagione con la Yamaha. Dobbiamo solo continuare a lavorare e cercare di migliorare il più possibile la moto per puntare al podio e, ovviamente, alla vittoria".
Domenica poi ci sarà anche una motiviazione in più, perché proprio in Qatar è arrivata la sua prima affermazione con i colori Yamaha, nel 2017: "Non posso dimenticare che proprio qui ho vinto la mia prima gara con la Yamaha, quindi ho dei ricordi molto speciali di questo circuito, che mi danno qualche motivazione in più".
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